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Bagna Cauda Day dal ristorante stellato alla trattoria si punta ai 30 mila fujot accesi

Presentata l’edizione 2024 che prevede anche una “coda” dal 29 gennaio al 2 febbraio per la “Bagna della Merla”. Tante le novità

Si può aggiungere un altro merito al Bagna Cauda Day, la più grande bagna cauda collettiva al mondo: porta bene. Pochi giorni dopo aver dato la propria adesione, il Relais Le Cattedrali ha ottenuto la sua prima stella Michelin e questo consentirà ai prenotati di mangiare a 30 euro la bagna cauda in un ristorante stellato.

E’ una delle curiosità emerse alla presentazione dell’evento organizzato e ideato dall’Associazione Astigiani ormai 12 anni fa.

Tante le novità per l’edizione 2024 che ha fatto tesoro, fra le altre cose, dei suggerimenti e delle richieste ricevute l’anno scorso: oltre 1200, a conferma della forte interattività dei bagnacaudisti rispetto all’evento.

Prima richiesta accolta è quella di aggiungere ancora una “coda” ai due week end di fine novembre e darsi nuovamente appuntamento a tavola dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025 per la “Bagna della Merla”.

Altra novità è il prezzo, ritoccato all’insù arrivando a 30 euro in ognuno dei quasi 170 locali che hanno dato la loro adesione e stanno già raccogliendo prenotazioni. Sergio Miravalle, “anima” del Bagna Cauda Day ha sottolineato che, sempre sulla base delle recensioni dei bagnacaudisti, è stata fatta una selezione di locali da accettare nel circuito. Questo ha portato a qualche esclusione o autoesclusione ma anche a nuovi ingressi. Ovviamente da tutto il Piemonte e anche dal resto del mondo.

L’obiettivo è quello di arrivare a 30 mila prenotazioni e dunque altrettanti fujot accesi sulle tavole contemporaneamente.

Magari in quell’angolo più riservato del ristorante dove è stata allestita l’area “bagna bacialè” per i single che possono così incontrarsi e chissa cos’altro.

Al primo weekend partirà la carovana con le auto d’epoca del Camea per un lungo corteo che, partendo da Badalucco patria dell’olio buono in Liguria attraverserà il Col di Nava, percorrerà la Valle del Tanaro, si fermerà a caricare cardi, verdure e vino a Nizza e arriverà ad Asti, nel pomeriggio di sabato, in piazza Libertà dove sarà acceso dall’atleta olimpionica Alice Sotero un grande fujot come fosse un braciere delle Olimpiadi della bagna.

Non è una novità ma un cambio di programma la consegna del premio Testa d’Aj. Normalmente chiudeva l’evento ma per ragioni di disponibilità degli ospiti quest’anno verrà anticipata al primo  sabato. I premiati quest’anno sono Don Luigi Ciotti fondatore di Libera, Bruno Gambarotta giornalista e scrittore, Alessandra Comazzi giornalista, Lorenzo Pregliasco giovane sondaggista torinese e Giorgia Sanlorenzo, giovane insegnante del liceo artistico autrice del bavagliolone edizione 2024. Con il suo “Esageruma nen, il mondo è di tutti” scritto intorno ad un mappamondo a forma di testa d’aglio con le acciughine a raggio, è un invito a ritrovare la pace nei luoghi più martoriati del pianeta.

Con il sostegno di Confagricoltura Pensionati Asti torna anche Bagna alla Lavagna che coinvolge gli studenti con i loro disegni e le loro riflessioni sulla buona alimentazione mentre gli equiturismi Turismo Verde Cia proporranno il “Bagnacaval”, abbinata di bagna cauda e passeggiate in sella.

Atteso un ospite molto speciale per chi negli ultimi anni ha scelto di gustare la bagna cauda al Cicchetto: Corrado, un ex operatore di borsa veneto che, ormai in pensione, ogni anno si cimenta nella maratona della bagna cauda. Infatti arriva ad Asti il venerdì sera e mangia bagna cauda per cinque pasti consecutivi fino alla domenica quando riparte per casa. L’anno scorso Astigiani gli ha conferito la “Laurea Honoris Cauda”.

Sempre al Cicchetto la nonna Giovanna, dopo aver insegnato alla brigata a cucinare la bagna cauda, ha realizzato all’uncinetto i centrini per non far scivolare i fujot e le acciughe che indosseranno i camerieri per l’occasione.

Bagna Pax con la Caritas sarà un momento di pura solidarietà e convivalità invocando la pace anticipando che, come ogni anno, una quota di quanto riservato all’organizzazione, sarà devoluta in beneficenza e per proseguire la realizzazione del Bosco degli Astigiani. Dal 2020 ad oggi l’associazione ha già destinato circa 60 mila euro per opere benefiche e 30 mila per il bosco.

Ogni ulteriore dettaglio e l’elenco dei locali aderenti presso i quali prenotare è disponibile sul sito dell’evento www.bagnacaudaday.it

 

 

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