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Attualità
A tavola

Bagna Cauda Day: la “quarta dose” che dà diritto al “Bagna Pass”

Presentata l’attesa manifestazione che quest’anno torna in presenza in 135 locali

Nato con lo scopo di finanziare la rivista Astigiani, il Bagna Cauda Day ha decisamente preso il volo andando ben oltre le più rosee aspettative dei suoi organizzatori. E’ lo stesso Sergio Miravalle, anima dell’evento e della rivista, ad ammettere la sorpresa continua, anno dopo anno (e questa volta è il nono) per il successo che ha riscosso la formula che non si arresa neppure al Covid l’anno scorso, con un’edizione esclusivamente in delivery. Quest’anno torna in presenza, con le tavolate di commensali dotati di green pass, “vestiti” con i bavaglioni firmati dal vignettista astigiano Sergio Ponchione, davanti ai fujot accesi a debita distanza anticontagio.
E non poteva che non divagare sul tema Covid anche lo slogan di quest’anno: “Quarta dose”.
La formula è quella super collaudata e apprezzata: sul sito www.bagnacaudaday.com è presente l’elenco dei 135 ristoranti e locali che hanno aderito all’edizione 2021. Basta prenotarsi per uno dei servizi (venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 novembre oppure sabato 4 o domenica 5 dicembre) e riassaporare il gusto della convivialità che il Covid ci ha portato via per un anno.
Ovunque si prenoti la bagna cauda, il costo sarà di 25 euro comprensivo del kit del perfetto bagnacaudista.
Novità di quest’anno il “bagna pass”: un selfie indossando il bavaglione di Ponchione da tenere a portato di mano e, fino al 21 marzo, da esibire nei locali e nei negozi che aderiscono al Bagna Cauda Day o che sono “amici” della manifestazione per avere diritto ad un brindisi omaggio con una coppa di Asti docg o Moscato d’Asti docg o a scontistica varia.
Inoltre, lo stesso selfie, può essere inviato ai canali Instagram e Facebook dell’evento per partecipare al contest fotografico per vincere un magnum di Asti docg offerto dal Consorzio dell’Asti.
Fra i partner di peso, le due organizzazioni agricole Coldiretti e Cia.
La prima predisporrà il bagna cauda box che contiene tutto il necessario per mangiare la bagna cauda a casa. Nei giorni del Bagna cauda Day, il piano superiore del Mercato Contadino di corso Alessandria 271 si trasformerà in uno dei 135 luoghi in cui verrà servita.
La Cia, invece, la bagna cauda la porterà in giro facendola diventare un fiore all’occhiello dello street food. La servirà dal suo Agrivan grazie agli studenti dell’istituto alberghiero del Penna con il quale ha attivato una collaborazione per la promozione dei prodotti e dei piatti locali.
Unico assente, in questa edizione, sarà il “bacio di mezzanotte” in piazza San Secondo fra bagnacaudisti coraggiosi. Piuttosto che farlo attraverso la mascherina, meglio rinunciare.
Ma la manifestazione è anche solidarietà.
«Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – ha spiegato Michele Miravalle – così il Bagna Cauda Day di quest’anno contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto, su un terreno di oltre 5 ettari».
Viene mantenuto anche per il 2021 il premio Testa d’Aj che però viene spostato al 7 dicembre. Vincitori sicuri Sergio Ponchione e Elena Pianta, gli autori del bavagliolo di quest’anno e dell’anno scorso. Ma ci saranno anche altri vincitori, al momento non divulgati.

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