Tutto pronto e prenotazioni a pioggia per il primo dei tre appuntamenti con il Bagna Cauda Day edizione 2024 (da stasera a domenica, dal 29 novembre al 1 dicembre con coda al 2025 grazie alla prima edizione della bagna della Merla deal 29 gennaio al 2 febbraio).
Questa ser, venerdì, appuntamento con la prima cena nei 170 locali che, in tutto il mondo, proporranno in contemporanea la Bagna Cauda al prezzo di 30 euro, indipendentemente dalla loro “classe” di appartenenza.
E se questa sera ci si scalderà la gola con il primo servizio bagnacaudistico, sarà domani, sabato 23 novembre, a riservare il clou degli eventi collaterali al momento di convivialità.
Nel primo pomeriggio, infatti, partirà la carovana della Bagna Cauda che, dalla Liguria raggiungerà Asti, toccando simbolicamente i luoghi di produzione degli ingredienti del piatto portabandiera del Piemonte. Un gruppo di auto d’epoca del Camea Club partirà da Badalucco, tra le capitali dell’olio ligure, con i bauli carichi di bottiglie d’olio, acciughe e aglio. Il serpentone risalirà il Col di Nava e scenderà lungo la Valle del Tanaro per fare tappa a Nizza dove caricherà i cardi gobbi, presidio Slow Food, una delle verdure immancabili sulla tavola della bagna cauda insieme all’impareggiabile barbera della Cantina del Nizza. Alle 17,30 arrivo previsto in piazza Libertà ad Asti dove si troverà un grande fujot che sarà acceso dall’atleta astigiana Alice Sotero, un po’ come se fosse un braciere olimpico.
Sempre sabato, a seguire, sarà consegnato anche il Premio Testa d’Aj a coloro che hanno lasciato un segno, meglio se andando controcorrente. Tanti i premiati per l’edizione 2024: Don Luigi Ciotti fondatore di Libera, Bruno Gambarotta giornalista e scrittore, Alessandra Comazzi giornalista, Lorenzo Pregliasco opinionista e Giorgia Sanlorenzo, giovane insegnante astigiana che ha realizzato l’oggetto cult di ogni Bagna Cauda Day: il bavagliolone che viene distribuito a tutti coloro che si siederanno a tavola durante i giorni dell’evento.
Anche coloro che lo faranno alla tavola della Caritas diocesana per il Bagna pax, momento conviviale per inneggiare alla pace, ricordando che la bagna cauda è un piatto che può essere condiviso da tutti non avendo ingredienti o controindicazioni di carattere religioso.
Come funziona?
Come funziona il collaudato sistema di partecipazione al Bagna Cauda Day?
Basta visitare il sito www.bagnacaudaday.it e scorrere l’elenco di tutti i locali partecipanti in ogni parte del mondo. Ognuno indica anche quali tipi di bagna cauda serve: quella con ricetta originale, quella eretica con aglio stemperato e quella atea che non ce l’ha del tutto. Si sceglie il locale e si prenota on line sullo stesso sito. Costa 30 euro ovunque e a tavola si riceve il kit che comprende il bavagliolone. Vino proposto a 15 euro e alcuni locali servono anche la bagna sovrana e quella con il tartufo. Partecipano anche locali che offrono la possibilità di consegna a casa con tutte le verdure. E’ il servizio “Sporta a cà”.
Masterclass, bagnacaval e Bagna Bacialè
Volete imparare a cucinare la bagna cauda come Dio comanda? Allora iscrivetevi alla prima masterclass della Scuola Alberghiera di Agliano per imparare le tecniche da professionisti. Lezioni oggi, venerdì, sabato 23 e sabato 30 novembre. Informazioni alla mail info@afp-collineastigiane.com.
Altra novità dell’edizione 2024 sarà il “Bagna Bacialè”, per bagnacaudisti single che vogliano giocare con il loro stato civile e trovare l’anima gemella al profumo di aglio. Nei locali indicati con un’acciuga che trafigge un cuore si può prenotare in un’area riservata solo ai “non sentimentalmente accompagnati”.
Riservata agli appassionati di cavalli è l’abbinata bagna cauda più equiturismo. Grazie ad un accordo con alcune aziende agrituristiche della Cia sarà possibile associare le due esperienze. Per l’Astigiano ha dato disponibilità l’agriturismo Salici Ridenti di Nizza Monferrato con la scuderia Serego.
La Bagna che fa bene
Non solo appuntamento a tavola ma anche solidarietà. Partecipando al Bagna Cauda Day, sarà possibile finanziare progetti sociali e ambientali.
Per quanto riguarda i primi, dal solo 2020 ad oggi sono stati erogati 62 mila euro a favore di Croce Verde, Dona la spesa, Croce Rossa, Astro Pulmino Amico, Craft spazio EO Arte, Gruppo Pegaso, Consorzio Piadina Romagnola (per le popolazioni alluvionate), mensa sociale del Comune di Asti, Astro, Fondazione Salute e Territorio dell’Ospedale Massaia. L’anno scorso, poi, il contributo di 25 mila euro per un ecografo dell’ambulatorio Fratelli Tutti della Caritas. Ulteriori 30 mila euro sono stati destinati alla realizzazione del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto da lasciare alla comunità di Asti. In collaborazione con Amorim Cork Italia viene promossa la raccolta di tappi di sughero usati da avviare al riciclo. Il ricavato andrà a sostenere la ristrutturazione di Cascina Graziella, immobile di Moncalvo confiscato alla mafia.