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Passeggiata scuola media
Attualità
Tra natura e storia

Baldichieri: nella giornata dell’ambiente 70 ragazzini camminano nel grembo del mare

Passeggiata tra fossili e boschi ricchi di biodiversità, scommettendo sul futuro dell’ex castello

Dentro al bosco, camminando nell’antico grembo del mare: passeggiata tra natura e storia, sabato scorso, per una settantina di ragazzini della scuola media di Baldichieri. Domanda a cui rispondere: come capita una conchiglia di mare in un paese che ha colline di sabbia?

Nella Giornata mondiale dell’ambiente le due classi di prima e seconda non si sono fatte cogliere impreparate: la storia del Mare Padano la sapevano già, quel che mancava era un’osservazione diretta di ciò che hanno lasciato, a distanza di tre milioni di anni, le acque calde e trasparenti in cui nuotavano balene e delfini.

Qualcosa si è visto: la parete fossilifera aperta per la prima volta alle visite, situata nel cortile dell’abitazione del sindaco Gianluca Forno, ha mostrato innumerevoli resti di conchiglie incastonate nella sabbia. Dal giacimento, qualche mese fa, è casualmente saltata fuori una conchiglia particolare (Bufonaria marginata), estinta da milioni di anni e considerata dagli esperti un fossile guida, capace cioè, con la sua presenza, di segnare il tempo in cui è vissuta, consentendo di datare in modo certo lo strato fossilifero che lo ha protetto.

Dal Museo Paleontologico di Asti i naturalisti Alessandra Fassio e Federico Imbriano del Parco Paleontologico Astigiano hanno portato alcuni esemplari di Bufonaria, stupendo i ragazzi con il racconto sul ritrovamento a Baldichieri, a metà Ottocento, di un delfinide fossile di cui il museo conserva tredici denti aguzzi.

Grazie alla vigilanza di due volontari della Protezione Civile, si è studiato il paesaggio da due punti particolari del territorio. Nel bosco, in un suggestivo percorso tra Baldichieri e Castellero, si è parlato di biodiversità e osservato da vicino erbe, arbusti, alberi. Numerose le domande dei ragazzi affiancati dalle insegnanti Maura Forno, Chiara Fracelli, Mara Garelli, Tiziana Gianoglio, Mariaromana Musso, Domenique Padula, Federica Pasqual, Barbara Quaglia, Patrizia Roffinella.

Dal belvedere dell’ex castello, da cui è partita la camminata, il sindaco Gianluca Forno ha raccontato che cosa il Comune ha fatto negli anni per trasformare una struttura decadente, ormai senza neanche più il tetto, in un ristorante, con vista panoramica e uno spazio dedicato ai prodotti locali, che nel prossimo futuro valorizzerà il paese. Si potrà camminare nei paraggi grazie alla rete sentieristica regionale e riscoprire il Sentiero del Conte per immergersi nella natura tra Baldichieri, Castellero, Monale.

Il sindaco, a volte, non decide da solo o con il Consiglio Comunale, ma ascoltando anche i desideri degli altri. “Cosa vorreste che si facesse in questo posto?” ha chiesto ai ragazzini. Molte le idee improvvisate: fiere medioevali o feste per i giovani, un museo dei fossili e, sul grande prato davanti al vecchio castello, il cinema all’aperto, la piscina. Ad ascoltare anche la consigliera con delega all’Istruzione Sara Arduino. Forno un po’ si è lasciato andare: “Chissà, non è detto che qualcosa non si faccia”.

Nella foto: il gruppo degli intervenuti al belvedere dell’ex castello.

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