«Offro il mio appoggio personale alla lista Grasso – dice Pietro Balestrino – E lo faccio anche contro la mia natura di uomo di destra, avendo la lista alcuni elementi chiaramente di sinistra». Sulle ragioni di questo “endorsement”, sfodera una fotografia di via Montegrappa: «Il marciapiede è stato rifatto, per poi ricavare all’interno lo spazio per un albero. Vi sembra un buon lavoro? Se è così che cambiano Nizza, meglio mandarli a casa».
Il produttore di grappa, già assessore con la giunta di Pietro Lovisolo, la stessa in cui Simone Nosenzo era consigliere, è furente. Durante l’estate si parlava di una sua candidatura a sindaco con lista propria come 5 anni fa. Cosa è successo? «Ad agosto ho avuto contatti con Nosenzo per una proposta di entrare in coalizione. Ho chiesto l’Assessorato ai Lavori Pubblici e alla Polizia Locale, per avere le mani nella stanza dei bottoni ed essere certo del futuro dell’Oratorio Don Bosco. Mi ha detto che chiedevo troppo». Contatti successivi sarebbero stati con l’assessore uscente Marco Lovisolo: «Avremmo dovuto incontrarci, ma non si è fatto più sentire».