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Bambini autori di favole per aiutare chi soffre
Attualità

Bambini autori di favole per aiutare chi soffre

Sarà interamente destinato ai progetti umanitari dell'associazione Millegocce Onlus il ricavato dalla vendita del libro "Sognando l'Africa," raccolta di favole, scritte e illustrate

Sarà interamente destinato ai progetti umanitari dell'associazione Millegocce Onlus il ricavato dalla vendita del libro "Sognando l'Africa," raccolta di favole, scritte e illustrate dagli alunni delle scuole dell'infanzia e primarie del V Circolo, che hanno raccolto la proposta lanciata da Mario Binello, presidente dell'associazione. Il libro contiene ben 56 fiabe, in cui i giovanissimi autori esprimono «il desiderio di un mondo dove vincono l'amore, la pace, l'uguaglianza, la giustizia e il rispetto della natura» annota Binello. Per poi aggiungere: «Siamo grati, per la cordiale collaborazione, a tutti gli insegnanti coinvolti, al dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Alessandro Militerno, all'ex dirigente scolastica del V Circolo Rosanna Sardo e alla coordinatrice interculturale Maria Grazia Fusaro».

Il libro, la cui copertina è dono dell'artista Carlotta Castelnovi, si può acquistare, con un contributo di 10 euro, nelle librerie di Asti "Il Pellicano", "Il Punto", "Marchia – Mondadori" e presso la sede dell'associazione stessa, in località Viatosto 45. Nello specifico, Millegocce Onlus opera nella regione del Meru, altopiano kenyota a circa 400 km a nord dalla capitale Nairobi, dove, da alcuni anni, porta avanti innanzitutto il Progetto Acqua per aiutare a gestire e ampliare il sistema idrico integrato, iniziato tempo fa, nel territorio di Tuuru – Mukululu – Liliaba – Nyambene. Quindi il Progetto Ospedale, volto al sostegno della piccola struttura ospedaliera del territorio di Tuuru, gestita dalle suore del Cottolengo di Torino. Entrambe le iniziative si sviluppano in collaborazione sia di queste ultime sia di Giuseppe Argese-Mukiri, missionario laico della Consolata di Torino.

In particolare l'ospedale, denominato "Disabled Children's Home", espleta l'assistenza gratuita di oltre cento bambini con gravi disagi psico – fisici, in stato di abbandono oppure orfani e comunque appartenenti a famiglie che versano in assoluta povertà. Inoltre, alcune centinaia di piccoli, con disabilità meno gravi, sono assistiti, sempre gratuitamente, presso le proprie abitazioni. La struttura è composta da un ambulatorio, che segue circa 300 persone al giorno; un reparto clinica di 6 letti, dove nascono, in media, da 90 a 100 bambini al mese; uno spazio destinato alla fisioterapia; e 5 locali per lunga degenza dei bimbi.

Manuela Zoccola

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