Importante riconoscimento
Sarà un evento di grande richiamo e prestigio quello che si svolgerà ad Asti dal 26 al 28 giugno. E’ di pochi giorni addietro l’ufficialità dell’assegnazione ad Asti dei Giochi Giovanili della Bandiera 2020. Sul sito internet della FISB, Federazione Italiana Sbandieratori, compare anche la classifica di merito relativa all’attribuzione della manifestazione. Nella specifica graduatoria Asti, con 77,72 punti, ha vinto la concorrenza di Volterra (Gruppo Sbandieratori e Balestrieri), fermatasi a 72,73 punti.
L’impegno di Santa Caterina
A curare l’organizzazione dei XXIII Giochi Giovanili della Bandiera sarà il Rione Santa Caterina guidato dal Rettore Nicoletta Sozio, che opererà con il prezioso sostegno della locale Amministrazione Comunale. Diversi gli assessorati coinvolti: Manifestazioni, Cultura, Istruzione, Sport e Ambiente.
Una vetrina importante per Asti sotto l’aspetto dell’immagine e della promozione, veicoli preziosi che regaleranno diffusione e lustro al nostro Palio. Già numerosissime le prenotazioni per i pernottamenti in zona (nell’Astigiano e non solo, in quanto risultano interessate anche le province di Torino e Alessandria) nei giorni clou della manifestazione.
Due le piazze scelte per le gare
I Gruppi impegnati in gara si misureranno in Piazza San Secondo e in Piazza Libertà, le due sedi della competizione individuate con precisi criteri dal Comitato Palio Santa Caterina. Atteso nei giorni a venire l’arrivo in città di alcuni esponenti della Federazione che visioneranno gli ambiti di svolgimento della competizione (ossia le due piazze appena menzionate). I Giochi Giovanili della Bandiera saranno inoltre un “evento green”, vista la sinergia con l’associazione Protect our Home: ogni atleta partecipante riceverà in regalo una borraccia di metallo.
Presentazione in Comune
La presentazione ufficiale si è tenuta in Comune, presenti esponenti politici (Sindaco Rasero e Assessori) il Rettore di Santa Caterina Nicoletta Sozio e per l’Associazione Protect our Home Matteo Grattapaglia.
Il Sindaco, oltre a sottolineare l’importanza e la portata della manifestazione ha parlato di… «un sogno che finalmente diventava realtà. Il tutto grazie all’impegno costante, all’iniziativa e alla perseveranza del Rettore rossoceleste Nicoletta Sozio».
Nicoletta Sozio: “Asti meritava una manifestazione di tale portata”
Il massimo esponente del Comitato Palio di Santa Caterina ha affermato:
«Una città come Asti meritava una manifestazione di questa portata. Tutti gli anni, quattro o cinque gruppi astigiani di Sbandieratori e Musici dovevano affrontare lunghe trasferte per prendere parte ai Nazionali Giovanili. Era giunto il momento che anche Asti si proponesse quale sede della gara. La nostra città aveva ospitato un evento di tale portata per l’ultima volta nel 2005, con gli “Italiani” di A2.»
Vantaggio per i gruppi iscritti alla FISB
«Le altre città della nostra Nazione – prosegue la Sozio – in cui l’arte della bandiera è profondamente radicata, ogni 3 o 4 anni ospitano una competizione di portata nazionale. Siamo riusciti ad organizzare i “ Giovanili” anche ad Asti, dove vi sarà qualcosa di assai bello da vedere. I Gruppi locali iscritti alla FISB godranno dell’immensa opportunità di avere in casa la più importante competizione nazionale».
Organizzazione e prenotazioni
Senza dubbio un impegno gravoso il Vostro dal punto di vista organizzativo…
«Si, perchè dobbiamo sottostare a tutta una serie di disposizioni dettate dalla Federazione, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, e non è facilissimo. Un altro aspetto coinvolgente ed importante ma nel contempo assai impegnativo sarà quello legato all’ecosostenibilità e alla parte “green” della manifestazione. Servirà grande impegno da parte di tutti, ma non mi spavento. Faccio Palio da 35 anni, sono fiduciosa».
Le prenotazioni per soggiornare ad Asti a fine giugno crescono in maniera esponenziale….
«Si, siamo oltre le 800, ultimo dato che possiedo. Numeri destinati a crescere ancora in maniera sensibile».
Nella foto sopra, un momento della presentazione tenutasi in Comune.