Sono oltre mille le firme raccolte dalle associazioni “Dalla parte degli astigiani” e “Villaggio Vittoria” per chiedere che
Sono oltre mille le firme raccolte dalle associazioni “Dalla parte degli astigiani” e “Villaggio Vittoria” per chiedere che gli enti preposti intervengano sull’ex ospedale, fatiscente, pieno di sporcizia e diventato terra di bivacchi notturni per numerose persone, tra cui, spiega Biagio Riccio, «extracomunitari e tossicodipendenti».
E’ sufficiente percorrere il perimetro intorno all’ex nosocomio per rendersi conto dell’incuria generale in cui versa l’immobile, compresi i cortili, uno dei quali si affaccia sulla parte più antica, e quindi storica, dell’immobile. «E’ una vergogna che sia stato lasciato deperire in questo modo – prosegue Riccio, dell’associazione “Dalla parte degli astigiani” – Gli enti preposti dovrebbero intervenire e, se ciò non avverrà, siamo disponibili a farlo noi. Purtroppo anni e anni di abbandono hanno trasformato l’ex ospedale in un gabinetto per molti, ma anche un luogo di spaccio».
E su questo punto, Riccio lancia un allarme generale: «Quando andiamo a ripulire parchi o aree fatiscenti troviamo tantissime siringhe. Ritengono che il problema sia in forte crescita, da non sottovalutare». La raccolta firme per rimettere all’onor del mondo l’ex ospedale, che si trova a poche centinaia di metri da piazza Alfieri, proseguirà fino a sabato sia all’edicola di corso alla Vittoria che in appositi banchetti allestiti, mercoledì e sabato, sotto i portici Anfossi.
«Poi consegneremo le firme di persona al presidente della Regione Chiamparino – prosegue Riccio – perché l’immobile è della Regione e quindi dell’Asl. Per questo motivo voglio vedere in faccia Chiamparino e sentire cosa ci risponderà». Presto l’associazione interverrà anche nell’ex Ferriere Ercole, «dove abbasseremo la ciminiera quasi della metà (è alta 26 metri ndr) così da non rappresentare più un potenziale pericolo».
Anche nell’ex Maternità l’associazione è pronta a fare la sua parte, pulendo e sistemando l’area esterna, «sebbene qui – conclude Riccio – le criticità non sono paragonabili a quelle riscontrate nell’ex ospedale».
Riccardo Santagati