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Attualità

Bersani propone Marini al Quirinale
e i giovani PD occupano la sede per protesta

Oggi pomeriggio a Torino manifestazione in via Masserano – Il segretario provinciale dei Giovani Democratici di Asti commenta: «Non condividiamo il metodo adottato dal segretario nazionale nella scelta di Marini». Si attende l'esito della seconda chiamata dopo la fumata nera di questa mattina

Ci sarà anche una piccola delegazione di Giovani Democratici astigiani alle 18.30, a Torino, all'occupazione della sede di via Masserano per protestare contro i metodi adottati dal segretario nazionale Pier Luigi Bersani nella partita del Quirinale. Un'occupazione che, ancora una volta, mostra le tensioni interne di un partito già profondamente diviso tra Renziani e Bersaniani e che sembra non riuscire a mettersi d'accordo con il proprio elettorato nel portare avanti il cambiamento chiesto da più parti. La prima scelta di Bersani per il nuovo Presidente della Repubblica è stata per Franco Marini che, alla prima votazione di questa mattina, non è riuscito ad ottenere i voti necessari per l'elezione. Ora è in corso la seconda votazione. Una scelta, quella caduta su Marini, che ha invece scatenato una feroce polemica alla base con manifestazioni di protesta, roghi di tessere e perfino annunci, da parte di Sel, di un rischio per la tenuta della coalizione.

«Non abbiamo nulla contro Marini in quanto persona – commenta Enrico Mattiuzzo, 24 anni, segretario provinciale dei Giovani Democratici di Asti – ma non condividiamo il metodo adottato da Bersani nella scelta del nome. Credo che non sia rappresentativo dei giovani (Mattiuzzo non nasconde comunque di preferire Rodotà ndr) ma, al di là di questo, ci aspettavano una prosecuzione del cambiamento nato con l'elezione di Boldrini e Grasso alla presidenza di Camera e Senato». La giovanile di Asti contesta il metodo e chiede al più presto «che si apra un processo di discussione sebbene – sottolinea Mattiuzzo – credo che Bersani debba portare a compimento il mandato di formare il nuovo Governo». Il segretario astigiano fa un passo in più e ritiene che Bersani abbia in mente di «fare l'agnello sacrificale della situazione» in un momento in cui viene attaccato da tutti e in cui traballa la sua leadership.

Riccardo Santagati
twitter: @riccardosantaga

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