Con una toccante cerimonia il Comitato Palio del Borgo San Lazzaro, guidato da Silvio Quirico, ha consegnato il Drappo vinto lo scorso anno da Giuseppe Zedde sul mezzosangue Aiò de Sedini alla parrocchia di San Domenico Savio. L’evento è stato programmato nei dettagli ed ha avuto quali commentatori della narrazione storica Valentina Durizzotto e Fabio Lano. Il gruppo sbandieratori e musici del Borgo ha introdotto la cerimonia facendo ingresso in chiesa.
Alla presenza di cinque Rettori (Franco Serpone, Renzo Scaglia, Remigio Durizzotto, Carlo Biamino e Silvio Quirico) è stata ricordata la nascita del Borgo e dei tre personaggi che lo fondarono: Eliso Nattino, Oscar Gastaudo e Vincenzo Garavelli. Doverosa la citazione di un altro grande borghigiano gialloverde, ancor oggi attivo, vale a dire Luciano Cerrato, e di altri due Rettori, Vandro Pagliero e Mario Torta. Il Coro Famiglie di San Domenico Savio ha accompagnato la cerimonia mostrando tutta la sua bravura, così come assai apprezzate sono state le esibizioni del Centro di Danza Asti. Fabrizio Lano ha arricchito l’evento con la consueta maestria.
La messa è stata officiata da don Dino Barberis e da don Enrico Fileppi. La Festa titolare di San Lazzaro dei Mendicanti ha dato modo quindi di rivivere storia e vittorie del Borgo gialloverde, con i Drappi in passerella. Consegnato a don Mario Banaudi (foto), prima viceparroco e poi parroco di San Domenico Savio, il premio quale borghigiano dell’anno. Presenti autorità politiche e paliesche, l’evento si è chiuso in grande stile con la consegna alla chiesa del Palio vinto nel 2022.