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Brand Asti: promozione con privati e associazioni
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Brand Asti: promozione con privati e associazioni

Molteplici gli obiettivi, come spiega Andrea Cerrato, assessore al turismo: restauro dei beni culturali e monumentali della città, recupero o incremento dell’orgoglio e del senso di appartenenza dei cittadini, valorizzazione dell’immagine della città agli occhi dei turisti

Si è tenuta in municipio la conferenza stampa di aggiornamento in merito alle iniziative che fanno capo a “Asti. Storie di bellezza”, percorso di recupero e promozione del patrimonio culturale e urbanistico astigiano che si inserisce nel progetto P.I.S.U. Molteplici gli obiettivi, come spiega Andrea Cerrato, assessore al turismo: restauro dei beni culturali e monumentali della città, recupero o incremento dell’orgoglio e del senso di appartenenza dei cittadini, valorizzazione dell’immagine della città agli occhi dei turisti.

Per realizzare questa operazione di promozione del territorio la municipalità si è avvalsa di importanti collaborazioni: Data Consult con Paolo Verri, che ha gestito l’organizzazione del 150° dell’Unità d’Italia a Torino, il padiglione Italia ad Expo 2015 e ha portato Matera alla nomina di Capitale Europea della Cultura, nell’aprile scorso ha svolto un’indagine conoscitiva sulla percezione della città da parte di abitanti e turisti, Promo Pubblicità si è occupato della realizzazione pratica dei materiali promozionali quali depliant in italiano e inglese, poster, borse e shopper, manifesti da utilizzare in occasione dei grandi eventi, leggii informativi posizionati in 15 punti della città per segnalare i monumenti principali, filmati da utilizzare come presentazione e da lanciare sui social e altro.

Il tutto recante il logo e il brand di “Asti. Storie di bellezza”, iniziativa che ha già fatto la sua comparsa sulle pagine del Corriere della Sera, nazionale ed edizione di Milano, sulle frequenze di Radio Asti e all’Expo dove Asti si è presentata con figuranti e sbandieratori. Inoltre nel novembre scorso sono stati organizzati un workshop per tour operator in collaborazione con TTG, riferimento europeo nel campo della formazione di operatori turistici, e un educational rivolto alla stampa che ha portato alla pubblicazione di articoli su varie riviste. Due le prossime occasioni da sfruttare per promuovere il progetto e la città: l’Adunata Nazionale degli Alpini e Vinissage fino ad arrivare all’evento Art Bonus che si terrà a giugno e con il quale si cercherà di coinvolgere privati e associazioni di categoria, invitandoli ad esporre il logo di “Asti. Storie di bellezza” sui propri prodotti, primizie della manifattura astigiana, e a finanziare l’intervento a favore delle opere pubbliche.

«Anche l’industria afferma l’importanza della creazione di una buona reputazione per la città che andrà a favorire pure l’economia», dice il sindaco Brignolo. Valorizzare Asti, ma promuovendo insieme anche il Monferrato che nel 2015 ha contato un milione di turisti: sempre più stretti sono i rapporti con Alba, Casale e Alessandria nell’ottica di Asti nell’ambito del sistema Monferrato e del sistema Langhe-Roero-Monferrato Patrimonio Unesco. Bersaglio di queste attività pubblicitarie sono i cittadini, nell’obiettivo di rafforzare l’identità astigiana e l’affezione alla città stessa, e, per quanto riguarda i turisti, soprattutto spagnoli e inglesi per le convenzioni di viaggio esistenti con l’aeroporto di Caselle.

Alice Ferraris

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