Un evento molto affollato, che si è svolto alla Fondazione Goria e che si è concluso con un brindisi augurale visto l’avvicinarsi del periodo natalizio; tutti presenti i dieci premiati che sono stati salutati dal presidente Avis, Bruna Accornero, la quale ha illustrato alcune peculiarità dell’Associazione presentando numeri e statistiche locali e nazionali, caratteristiche fondamentali della donazione, i requisiti richiesti e, soprattutto, i motivi per cui è importante donare sangue sia per chi riceve che per chi dona: in questo modo infatti ogni donatore viene periodicamente controllato nel suo stato di salute.
L’Avis astigiana con i suoi 9800 iscritti) e le 28 sezioni locali è tra i sodalizi più radicati sul territorio.
Bruna Accornero si è soffermata in particolare sulle necessità di un ricambio generazionale dovuto all’invecchiamento della popolazione, dato positivo che porta però un progressivo aumento di patologie che necessitano di terapie trasfusionali; la presidente ha concluso rivolgendo ai giovani presenti l’invito ad essere costanti nella donazione e di divulgare questa pratica tra amici e compagni di studio.
È seguita una relazione del direttore Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Sandro Macchi e i saluti istituzionali da parte del sindaco Maurizio Rasero, dell’assessore all’istruzione, Loretta Bologna, dai dirigenti del Liceo Alfieri, Maria Stella Perrone e dell’Istituto Castigliano, Martina Gado.
I premiati
Questo l’elenco dei ragazzi premiati: Federico Baila del Liceo Scientifico Vercelli; Giulia Cavatore Ercole dell’Istituto Tecnico Giobert; Elena Maria Damasio dell’Istituto Statale Monti; Matteo Dalle Vedove dell’Istituto Tecnico Giobert; Alberto Fea dell’Istituto Tecnico Artom; Andrea Molino dell’Istituto Istruzione Superiore Leardi; Fabio Rubiu dell’Istituto Tecnico Castigliano; Flavia Tangari del Liceo Classico Vittorio Alfieri; Matteo Varetto dell’Istituto Tecnico Giobert; Sara Damasio del Liceo Classico Vittorio Alfieri.