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Brignolo agli elettori: «Uno sforzoper sfruttare al meglio le poche risorse»
Attualità

Brignolo agli elettori: «Uno sforzo
per sfruttare al meglio le poche risorse»

Cari Colleghi,grazie alla disponibilità degli uffici, in primis il commissario Dott. Nappi, abbiamo potuto affrontare da subito, anche in queste due settimane, le problematiche del nostro ente

Cari Colleghi,

grazie alla disponibilità degli uffici, in primis il commissario Dott. Nappi, abbiamo potuto affrontare da subito, anche in queste due settimane, le problematiche del nostro ente provinciale, e abbiamo già avuto la possibilità di incontrare i funzionari e i dirigenti dell’ente per arrivare all’appuntamento del 13 ottobre disponendo di tutte le informazioni necessarie ad essere immediatamente operativi. Certo il percorso, in seguito alla delibera sugli equilibri di Bilancio del 30 settembre, inizia in salita: il Commissario ha dichiarato un disavanzo di oltre 1,9 milioni di Euro da ripianare con drastici tagli negli esercizi 2015-2016 e soprattutto, dal monitoraggio del patto di stabilità al 30 giugno si evidenzia uno sforamento di 15 milioni di Euro.

Tale sforamento condannerà, in assenza di provvedimenti regionali o statali, l’ente a un ulteriore taglio di risorse e trasferimenti, l’anno venturo (perché tale è la sanzione prevista dalle norme per lo sfondamento del tetto). Le sfide che ci attendono sono quindi ardue: mantenere in equilibrio finanziario l’Ente senza tagliare i servizi essenziali sarà il nostro unico scopo. Certo è che il Governo Centrale, dopo 2 anni di commissariamento che ci lascia in eredità questi passivi, dovrà farsi carico della situazione e noi saremo in prima linea a ribadire le necessità di una Provincia che conta oltre 200.000 abitanti.

Altre partite importanti saranno quelle legate alle deleghe che la Provincia manterrà o trasferirà in seguito alle decisioni della Giunta Regionale, piuttosto che il tema delle alienazioni degli immobili non più funzionali all’attività istituzionale o ancora quello del coordinamento del territorio sulle tematiche dello sviluppo e del turismo. Nonostante i problemi da risolvere siano di notevole spessore, rimaniamo convinti che la scelta operata, di costituire una lista improntata non agli equilibri politici, ma alla rappresentanza delle diverse aree territoriali della provincia astigiana non possa che giovare al compito da svolgere. Ognuno con le proprie capacità si è attivato ed opererà per mantenere efficiente un Ente, che aldilà di quale sarà il nome, dovrà garantire ai cittadini strade percorribili, scuole sicure e confortevoli, e servizi adeguati.

Lo sforzo sarà quello di sfruttare al meglio le poche risorse economiche e le immense risorse umane e professionali di cui l’ente dispone, per metterle al servizio dei Comuni, intesi come ente primario che più di ogni altro tutela e rappresenta l’ente. Tra le mille ombre di questa riforma e di questa confusa fase di trasformazione istituzionale, la presenza di un’Ente che diventa strumento dei Comuni, anche piccolissimi, mettendo al servizio delle comunità locali competenze e attività di ausilio e supporto, è una piccola luce. Lavoreremo per tagliare le sovrapposizioni di competenze che ancora, seppur minimamente, continuano a sussistere, per creare invece una struttura provinciale che risponda ai bisogni dei cittadini e alle carenze che comunità estremamente limitate, demograficamente e geograficamente, non potrebbero affrontare da sole.

La affronteremo prevedendo nello statuto provinciale la formazione di commissioni che daranno spazio e opportunità di lavorare anche a quegli amministratori (sindaci e consiglieri comunali) che pur senza far parte del consiglio potranno dare un contributo propositivo e di presidio del territorio di cui abbiamo tanto bisogno. E’ una sfida difficilissima, ma nessuno, più degli amministratori locali, sindaci e consiglieri comunali, è abituato a confrontarsi con i problemi più concreti dei cittadini, a divincolarsi tra norme burocratiche che rendono la vita impossibile e difficoltà di relazione con altri enti, portatori di interessi specifici, meno abituati a farsi carico dei bisogni, a volte semplici, ma primari e ineludibili, degli italiani che ogni giorno si confrontano con un contesto economico sempre più difficoltoso.

Fabrizio Brignolo
Candidato Presidente
e i candidati della lista “Asti – Per la Provincia”

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