Una trentina di alloggi popolari ATC, il cui cantiere è fermo da alcuni anni nel quartiere Praia, saranno terminati grazie ai fondi stanziati dalla nuova Agenzia Territoriale per la Casa del sud
Una trentina di alloggi popolari ATC, il cui cantiere è fermo da alcuni anni nel quartiere Praia, saranno terminati grazie ai fondi stanziati dalla nuova Agenzia Territoriale per la Casa del sud Piemonte. La buona notizia è arrivata al termine della prima assemblea dei sindaci della nuova ATC, nella quale sono presenti Asti, Cuneo e Alessandria, svoltasi in Sala Pastrone qualche giorno fa. All'incontro, oltre al sindaco Brignolo, hanno partecipato il presidente Balossino e l'assessore regionale Ferrari.
L'amministrazione fa sapere che quelli nel quartiere Praia saranno gli ultimi alloggi costruiti, «in quanto le nuove politiche nazionali e regionali, anche a causa della riduzione dei fondi disponibili, saranno orientate solo alla ristrutturazione di alloggi esistenti». La scelta di tenere la prima assemblea ad Asti ha avuto anche un valore simbolico: la sede legale della nuova agenzia è ad Alessandria, a Cuneo si sono concentrate le funzioni tecniche e di bilancio e ad Asti le funzioni legali e di gestione del personale. «In questo modo – si puntualizza in una nota – si è attuata la razionalizzazione e l'economia di scala, senza svuotare nessun territorio, ma specializzando le strutture presenti nei tre capoluoghi».
«I risultati positivi della nuova ATC del sud Piemonte cominciano a vedersi – commenta Brignolo – oltre al finanziamento per gli alloggi astigiani in Praia è stato realizzato un importante software informatico che consentirà ai comuni l'accesso in tempo reale alle banche dati ATC, per verificare le morosità e l'anagrafica di ogni utente, così da poter regolare correttamente l'erogazione dei servizi di tipo sociale e le integrazioni agli affitti. Speriamo che la Regione voglia programmare in maniera altrettanto equilibrata anche in occasione dei futuri riassetti degli organi istituzionali piemontesi».