La commovente cerimonia ha coronato anni di sacrificio del nucleo di Protezione civile della sezione di Asti, com’è stato ricordato nell’intervento del presidente Fabrizio Pighin, che ha sottolineato l’insostituibile e preziosa disponibilità dei volontari. Il coordinatore Ferdinando Beltramo ha sottolineato l’importanza di poter disporre di pick-up dotato di ogni genere di attrezzatura idonea a prestare soccorso. Sebbene la Protezione civile della sezione di Asti sia composta da un piccolo nucleo di operatori, la qualità dei loro interventi è stata oggetto di apprezzamento in un recente convegno regionale.
Non è mancato un ricordo di Gigi Marabotti, uno dei primi Alpini ad entrare a far parte della Protezione Civile A.N.A. La chiesetta della Misericordia, restaurata negli anni successivi all’alluvione del 1994, venne destinata dagli alpini di Bruno alla sezione di Asti, ed in particolare ai volontari della Protezione civile. Molto tempo è trascorso da allora, la professionalità e le dotazioni in uso ai volontari del soccorso alpino sono diventate di altissimo livello, ma l’appuntamento al colle della Misericordia di Bruno, anno dopo anno, è rimasto sempre identico.