Si tratta di una naturale, anche se non immediata, prosecuzione di quanto già presente in loco. In località Giarone, fuori dal centro abitato, già è presente infatti da circa 4 anni una pista d’atterraggio per l’elisoccorso del 118. I mezzi aerei la possono raggiungere sia di notte che di giorno; in una recente emergenza, gli elicotteri atterrati erano stati addirittura due. «Negli anni ci sono stati anche 4 o 5 casi di atterraggi di velivoli turistici – racconta il sindaco –. In tutte le occasioni ci veniva però fatto presente che, per un vero utilizzo in questo senso, sarebbe stato necessario completare l’iter autorizzativo».
Il Comune ha perciò dato l’incarico alla fine del 2020 allo studio Marinoni. Cospicuo anche l’investimento economico per l’ente: circa 100 mila euro, necessari per l’adeguamento strutturale, degli edifici, l’illuminazione e la segnaletica dedicata. La pista così completata ha un raggio di 26 metri, gestione e operatività nelle ore diurne e abilitazione per lavoro aereo, turismo e soccorso.
L’elisuperficie è intitolata ad Arturo Santi. Racconta Reggio: «Fu un importante notaio del paese che rese possibile il campo da calcio presente in precedenza. Ora, il suo ricordo sarà ancora più speciale». Conseguenza immediata, il fatto che la pista d’atterraggio venga inserita sulle mappe, utilizzabile previo preavviso di 2 ore. L’opportunità che una novità del genere porta con sé è molto grande secondo il primo cittadino: «Ci aspettiamo un primo volo turistico in arrivo dalla Francia nelle prime settimane del nuovo anno. Diventerà un’importante via di accesso al nostro territorio da parte di un turismo di elevato profilo».