Il cartello “buche in formazione” che si incontra lungo la SP 457 attraverso i comuni di Castell’Alfero a Moncalvo, passando per Calliano Monferrato, non basta certo per “giustificare” la presenza di un asfalto in condizioni critiche, dove le buche sulla carreggiata e i rappezzi frantumati la rendono una delle arterie messa peggio della nostra provincia.
Ex strada provinciale, oggi in gestione all’Anas, la SP 457 è anche la via più veloce per chi vuole raggiungere alcune delle zone turistiche del nord Astigiano. Ma l’asfalto groviera è un pugno in un occhio alla valorizzazione dei luoghi e un insidia per i mezzi in transito. Com’è avvenuto nei giorni scorsi, dopo le piogge che hanno scavato ancora di più l’asfalto friabile, provocando ulteriori buche e dislivelli subito segnalati tramite i gruppi WhatsApp e su Facebook. Risultato? Cittadini arrabbiati, segnalazioni di pneumatici rovinati, accuse all’Anas che dovrebbe intervenire per mettere in sicurezza la strada una volta per tutte.
Lunedì mattina siamo andati a vedere di persona la situazione lungo la SP 457 accertando tutte le criticità segnalate, verificando che le buche sono particolarmente insidiose lungo il centro abitato di Castell’Alfero, tra il bivio per Penango e Moncalvo, subito dopo il tunnel verso la zona industriale e tra i distributori di benzina in direzione del bivio per Crea. Sia in una direzione, sia nell’altra, le buche continuano a essere scavate a ogni passaggio di auto o camion. In particolare i Tir, non potendo evitarle, le rendono delle vere insidie per i passanti.
Le amministrazioni locali non stanno a guardare e fanno di tutto per obbligare l’Anas a intervenire con nuove asfaltature o lavori d’emergenza, almeno nei punti più critici. «Abbiamo segnalato e continuiamo a segnalare, almeno una volta alla settimana, che ci sono buche, guard rail rotti, segnali divelti, fossi da pulire e rive che fanno pietà – commenta il sindaco di Calliano Monferrato Paolo Belluardo – Non serve diminuire i limiti di velocità se non si interviene per chiudere le buche. L’Anas, oltre a disporre che i lavori vengano fatti, dovrebbe poi verificare la qualità degli interventi perché abbiamo una statale devastata con 6.000 veicoli al giorno in transito».
Una presa di posizione netta sostenuta anche dall’amministrazione comunale di Moncalvo che all’Anas ha nuovamente sollecitato di intervenire sulle insidie stradali: «Ad ogni pioggia si formano buche rilevanti – hanno scritto all’Anas il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia e il vice Andrea Giroldo – Dopo due giorni di piogge normali si sono formate innumerevoli buche molto profonde, tali da consentire il transito solo al centro della carreggiata in molti punti. Richiediamo pertanto un intervento urgente di riparazione buche per la sicurezza della viabilità e l’asfaltatura totale come già avvenuto sul versante alessandrino della medesima strada».
[foto J.R.]
