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“Buco” in piazza Alfieri: «No a scelte avventate»
Attualità

“Buco” in piazza Alfieri: «No a scelte avventate»

Sì ad un nuovo parcheggio a servizio della Ztl e dei turisti, ma attenzione a non fare scelte avventate dando per scontato che “il buco” di piazza Alfieri sia il progetto più utile alla città

Sì ad un nuovo parcheggio a servizio della Ztl e dei turisti, ma attenzione a non fare scelte avventate dando per scontato che “il buco” di piazza Alfieri sia il progetto più utile alla città. Ad intervenire sul dibattito aperto dal sindaco Brignolo, che sta incontrando associazioni e cittadini per capire dove fare la nuova insfrastruttura, sono i portavoce dell’associazione gli “Argonauti”, Mario Mortara, Corrado Griffa e Gianni Bosso. Vino, cibo e arte sono i tesori del nostro territorio, ma per fruire degli stessi occorre mettere i turisti nelle condizioni di farlo.

«Senza adeguati parcheggi non riusciremo a portare in centro i turisti – spiegano i tre – e senza adeguati parcheggi continueremo ad avere strade cittadine intasate, cattiva gestione del territorio, ricadute negative sull’ambiente e sull’aria». Per gli Argonauti l’eventuale multipiano sotto piazza Alfieri, oltre ad essere molto costoso, ha delle criticità: «A cominciare dai reperti archeologici che si troverebbero – spiega Bosso – e che rischiano di fermare i lavori per molto tempo. Poi riteniamo che attraversare da nord a sud la città, corso Dante in primis, ma anche viale Partigiani, per andare a parcheggiare in piazza Alfieri sia un esercizio inefficiente e costoso per la salute degli astigiani».

Gli Argonauti suggeriscono all’amministrazione di predisporre un’attenta analisi dei flussi di traffico (orari, picchi, tempo di sosta, direzione delle auto, etc.) prima di decidere dove costruire il nuovo parcheggio «che dovrebbe essere strategico per la zona museale del centro, quella che inizia in piazza del Cavallo, davanti a Palazzo Alfieri» aggiunge Bosso ricordando come, nella zona del tribunale esista una distesa di macchine parcheggiate, con aree di sosta del tutto inadeguate al palazzo di giustizia. «Lì c’è anche la splendida ex chiesa di San Giuseppe, circondata da auto e per nulla valorizzata a fini turistici e questo è un problema da affrontare anche nell’ottica nel nuovo parcheggio» spiega Bosso.

Quindi ecco alcune proposte: creare un parcheggio a ridosso del tribunale che tolga le auto dalle piazze limitrofe, oppure l’ipotesi sotto piazza Catena, altra zona strategica per l’accesso al centro storico. Comunque anche un parziale raddoppio di piazza del Palio sarebbe preferibile al “buco” di piazza Alfieri, almeno secondo gli Argonauti, pur con una serie di interventi volti ad accogliere i turisti con servizi loro dedicati. Due, però, sono le scelte strategiche che Bosso, Mortara e Griffa consigliano all’amministrazione: estendere l’isola pedonale lungo corso Alfieri fino a piazza del Cavallo, «naturale arrivo dei turisti e zona affascinante della città», e pedonalizzare piazza Roma anche nell’ottica dell’apertura di un “Palavini” a Palazzo Ottolenghi.

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