Una delle passioni di Carlo Pedersoli, questo il suo vero nome, era il volo. Nel 1981 fondò una compagnia area, la Mistral Air, utilizzata dalla società di trasporti TNT Traco e il cui patron aveva una casa proprio a Mongardino
C’è un ricordo tutto astigiano che riguarda Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, il famoso attore scomparso il 27 giugno all’età di 86 anni. E’ sufficiente, infatti, salire in collina, a Mongardino, per scoprire che Bud Spencer è un nome molto familiare tra i residenti, soprattutto tra quelli che già vivevano lì tra anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, e non solo per i suoi film. Bud sarebbe stato in più occasioni ospite della famiglia Giribaldi nella grande casa che si trova lungo la centrale via Roma. Edificio che un tempo, molti anni addietro, ospitava le scuole gestite dalle suore, come ricorda l’attuale sindaco Barbara Baino.
L’imprenditore Luigi Giribaldi, scomparso nel 2012 e sepolto nel piccolo cimitero di Mongardino, fu anche il fondatore della ditta di trasporti Traco (correva l’anno 1964), un’azienda diventata leader del settore, poi venduta all’australiana TNT, quindi all’olandese Express. Bud Spencer sarebbe stato ospite dei Giribaldi in quanto, al di là della sua carriera di attore insieme all’amico e collega Terence Hill, fondò nel 1981 la Mistral Air, compagnia specializzata nei collegamenti aerei, prima tra le isole del sud Italia (Pantelleria e Lampedusa) poi estesa ad altre mete.
L’incontro tra Bud Spencer e Luigi Giribaldi fu molto importante: la Mistral, nel 1989, iniziò ad operare dei voli cargo per conto della TNT Traco fino a quando quest’ultima non acquisì il 55% della compagnia aerea, che dal 2002 è di proprietà di Poste Italiane. Fu in quel periodo che, secondo le testimonianze raccolte in paese, Bud Spencer fu uno di casa a Mongardino, più volte accolto a casa Giribaldi, ma raramente visto tra le vie del paese.
Sembra che il ricordo delle sue visite sia legato a racconti orali che si sono tramandati nel corso degli anni, come nella migliore tradizione delle favole. «Certo, si parlava molto di Bud Spencer e delle sue visite lampo qui in paese – spiega uno dei residenti – Onestamente non l’ho mai incontrato, ma era noto a tutti che frequentasse Mongardino, forse per questioni di lavoro e di amicizia con i Giribaldi».
Voci non confermate raccontano che avesse anche acquistato una proprietà in paese, una piccola cascina, ma è più probabile che le sue visite, della durata di pochi giorni, si limitassero a brevi incontri per discutere di progetti con il patron della Traco.
Insomma, Bud Spencer, pur non avendo mai vissuto a Mongardino, è ancora oggi considerato “uno del posto” e la sua scomparsa è stata appresa con dispiacere tanto che c’è chi ha già lanciato al sindaco Baino la proposta di ricordarlo dedicandogli una piazza o una strada. Sarebbe tra le prime intitolazioni in sua memoria e un ricordo della sua amicizia, seppur molto discreta, con il paese astigiano.
Riccardo Santagati