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Quattro aspetti in evidenza

Buti: dal primo Palio della stagione riscontri positivi per Silvano Mulas e Ceommo Ramon

Notevole partecipazione di pubblico e voto alto per il mossiere Davide Busatti
A poco più di una settimana dalla disputa del Palio di Buti, primo evento della stagione, sono almeno quattro gli aspetti (particolarità, sfumature, personaggi, situazioni….) da analizzare e sottolineare.

Il primo riguarda l’entusiasmo e la notevole partecipazione di pubblico che la manifestazione butese ha destato. L’appuntamento, cresciuto in maniera esponenziale anno dopo anno grazie al proficuo lavoro svolto dal Seggio di Sant’Antonio che ne cura l’organizzazione, è andato ritagliandosi uno spazio ed un’importanza crescenti, tanto da suscitare il sincero entusiasmo degli addetti ai lavori e non solo. Delegazioni di altre città di Palio (Asti ha numericamente fatto la sua parte, n.d.r.) hanno reso degno e meritato omaggio alla manifestazione.

Secondo aspetto da sottolineare l’ottima prova fornita dal fantino astigiano d’adozione Silvano Mulas, detto Voglia, protagonista a Buti di tre corse. Chiamato a difendere i colori di San Nicolao, Mulas (nella foto) gestiva ottimamente la sua Bosea in batteria, piazzandosi secondo alle spalle de La Croce senza stuzzicare più di tanto il fantino rivale Alessandro Fiori che mostrava con il suo Ceommo Ramon di disporre di un soggetto in grado di far saltare il banco. San Nicolao si giocava il tutto per tutto nella terza batteria, detta del Signore, nella quale aveva quali avversarie Ascensione, con Michel Putzu su Umatilla, e San Michele, con Alessio Migheli su Zarck. Silvano, che ad Asti il prossimo settembre difenderà nuovamente i colori della Torretta, dava un saggio della sua bravura guadagnando la finale e riscuotendo unanimi consensi per la sua interpretazione “ragionata” dell’intera giornata butese. Ben poco poteva poi nella corsa che assegnava il Drappo contro La Croce e San Francesco, con la sua Bosea ormai al gancio per gli straordinari a cui era stata chiamata in precedenza.

Terzo aspetto da evidenziare nella corsa butese la prova di Ceommo Ramon, maschio baio di 5 anni all’esordio in un ambiente tutt’altro che facile. Fiori è stato bravo a non esagerare, conscio di essere in sella ad un esemplare dal motore di prim’ordine e in grado di esprimersi al meglio anche senza sentire la frusta. Nella sfida decisiva con l’abbinata Gavino Sanna- Bagoga, Ceommo Ramon rubava gli occhi a molti degli addetti ai lavori a bordo pista, candidandosi quale autentica sorpresa del panorama paliesco 2023 se la proprietà deciderà di percorrere questa strada.

Quarto punto a chiudere, ma non certo ultimo in ordine di importanza, il perfetto operato del mossiere Davide Busatti, mostratosi calmo e con il giusto polso nella gestione delle quattro mosse. Non una sorpresa in verità, poiché Busatti in tutte le sue ultime presenze nei vari Palii aveva sempre meritato voti alti.

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