Agli ordini del mossiere Davide Busatti hanno dato vita alla prima batteria Ascensione (Michel Putzu su Beniamino), San Francesco (Gavino Sanna su Dringhijola) e San Rocco (Fabio Branca su Kaimano da Clodia). Beniamino, grigio della scuderia Atzeni prendeva il comando con autorevolezza e lo manteneva fino all’arrivo, condannando alla batteria di recupero San Rocco. Fuori dalla competizione San Francesco.
La seconda batteria vedeva affrontarsi San Nicolao (Silvano Mulas su Dididomodossola), San Michele (Stefano Saiu su Diamante Prezioso) e La Croce (Andrea Fele su Cuore Impavido). Dopo alcune problematiche alla mossa Busatti, come da regolamento, trascorsi 18 minuti chiamava nell’ordine La Croce, San Nicolao e San Michele. Al via Saiu e Mulas si davano battaglia: a prevalere era il fantino di San Michele, che accedeva direttamente alla finale, spedendo alla batteria di recupero San Nicolao. Fuori dai giochi La Croce.
La terza eliminatoria vedeva al canapo Pievania, Signore del Palio, con Alessandro Fiori su Orizzonte da Clodia, San Nicolao e San Rocco. Altra mossa difficoltosa: al via buono Fiori, sfruttando la maggior freschezza del suo cavallo, regolava il generoso Dididomodossola, ben montato da Mulas.
Finale quindi con Ascensione, San Michele e Pievania. Subito una sorpresa: per tutelare Orizzonte da Clodia Pievania non lo presentava al via. In due quindi a contendersi la vittoria ed il testa a testa tra Putzu (Ascensione) e Saiu (San Michele) sorrideva a quest’ultima accoppiata, subito in testa e capace di tenere a bada il tentativo del duo rivale di farsi sotto.