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Frascisco Carla
Attualità
Compleanno

Buttigliera d’Asti e i 100 anni della sarta viaggiatrice Carla

Le è stata consegnala la pergamena di “Patriarca dell’Astigiano”. Suoi molti costumi della fiera medioevale di Chieri

Una vita lunga, interessante, attiva quella celebrata alla casa di riposo Fondazione Rossi di Buttigliera d’Asti con il raggiungimento dei 100 anni di Carla Frascisco. La donna è originaria di Bellinzago Novarese dove, a 19 anni, si è sposata con Luciano, dipendente Enel. Ha lavorato per alcuni anni all’ospedale maggiore di Novara ma la nascita dei quattro figli della coppia ha deciso di restare a casa per seguire la famiglia pur continuando a dare lezioni ai bambini delle elementari.

La coppia si è trasferita prima a Mondovì, sempre per ragioni di lavoro di Luciano e poi è approdata a Chieri, dove ha svolto servizio di volonaria Avo per una decina di anni.

Senza mai abbandonare le sue due grandi passioni: la sartoria e i viaggi.

Per passione ha sempre confezionato abiti per lei, la sua famiglia e gli amici ma era così brava da cucire gli abiti per la festa medioevale di Chieri.

Gran parte dei viaggi li ha fatti con il marito Luciano poi, dopo la sua morte, con il centro anziani di Chieri che ha frequentato fino a che aveva 94 anni. Poi il trasferimento alla casa di soggiorno di Buttigliera dove, fino a che ha potuto, ha letto libri gialli e si è sempre tenuta aggiornata e informata sull’attualità.

A festeggiarla sono intervenuti, oltre alla famiglia e agli ospiti della struttura, il consigliere provinciale Tiziana Gaeta che a nome del presidente Maurizio Rasero le ha consegnato l’attestato di “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’Ente e il consigliere del Comune di Buttigliera d’Asti Daniela Volpatti.

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