Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
Approvazione Unione collinare con Villanova
Attualità
Unione collinare

Buttigliera entra nell’Unione del Monferrato e Pianalto Astigiano con Villanova e Montafia

«Il percorso era già iniziato con la collaborazione della Polizia locale e dell’Ufficio finanziario. Portiamo ora a termine un progetto condiviso», dice il sindaco Giardino

A poco più di un anno dalla nascita, si allarga l’Unione del Monferrato e del Pianalto Astigiano. È stato infatti approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Buttigliera l’ingresso nell’Unione collinare insieme ai Comuni di Villanova e Montafia.

«Abbiamo deciso di aderire non tanto per una questione economica – ha spiegato il sindaco di Buttigliera Giuseppe Giardino – ma soprattutto per avere una più efficiente gestione del personale. Potremmo contare su un allargamento delle risorse mettendo insieme i dipendenti dei vari uffici. Il percorso era già iniziato con la collaborazione della Polizia locale e dell’Ufficio finanziario. Si tratta ora di fare un passo in più e di portare a termine un progetto condiviso».

Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Villanova Roberto Peretti e l’assessore Francesco Scaramozzino, anche consigliere dell’Unione. «Abbiamo tante tradizioni e tanta storia in comune – ha detto Peretti – possiamo quindi fare un ottimo lavoro dandoci un’identità territoriale partendo proprio da queste radici. Con l’Unione avremo la possibilità di accedere a fondi e a bandi dedicati a questa forma amministrativa ma anche ottimizzare le risorse interne di ciascun Comune».

Per Buttigliera il Consiglio ha nominato come componenti dell’Unione, oltre al sindaco Giardino, membro di diritto, l’assessore Alessandro Manello, la vicesindaca Flavia Zanotel e, per la minoranza, la consigliera Erika Veglio.

L’ingresso di Buttigliera dovrà ora essere ratificata nella prossima riunione del Consiglio dell’Unione del Monferrato e Pianalto Astigiano.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri inoltre: