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Nizza: è nato il Comitato Pro Oratorio
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Nizza: è nato il Comitato Pro Oratorio

Un comitato di 14 persone a sostegno dell’Oratorio Don Bosco di Nizza, interessato a dialogare con la Diocesi in merito al futuro della struttura, offrendo la massima disponibilità alla

Un comitato di 14 persone a sostegno dell’Oratorio Don Bosco di Nizza, interessato a dialogare con la Diocesi in merito al futuro della struttura, offrendo la massima disponibilità alla collaborazione. Unica condizione, che vengano abbandonate le, parole testuali del gruppo di cittadini, “operazioni poco chiare” che vi si sarebbero state progettate intorno negli ultimi mesi. Si presenta così quello che d’ora in avanti per brevità definiremo “Comitato Pro Oratorio”, costituitosi durante l’estate come in precedenza accennato e presentatosi ufficialmente agli organi di stampa sabato mattina ai giardini Crova nicesi. Nelle cariche rappresentative sono stati eletti Luigino Torello, presidente, Marisa Belloni e Pietro Balestrino, vicepresidenti, Roberto Carrara, segretario e Tommaso Sileo, tesoriere. Altri consiglieri sono Massimo Barbera, presidente dell’Associazione ex allievi Don Bosco, Maria Luisa Cardona, Mauro Cerutti, Pietro Zappa, Giovanni Gandolfo, Renato Bevione, Giacomo Giuseppe Massimelli, Gianluca Giacomazzo, Arnaldo Secco; aderisce inoltre, come delegato dell’Unione ex Allievi, don Francesco Quagliotto. Spiega Torello: «Riteniamo che la valorizzazione della funzione oratoriale sia inscindibilmente legata alla preservazione e al mantenimento del complesso immobiliare così come donato dall’ente “Istituto Salesiano San Lorenzo” all’ente “Diocesi di Acqui Terme”, in quanto l’Oratorio è patrimonio sociale del territorio monferrino e come tale deve essere valorizzato e non smantellato con delle operazioni poco chiare. L’invito a tutelare e salvaguardare la struttura è rivolto anche all’attuale amministrazione e a quelle future, in quanto si tratta di un’eredità culturale e di una ricchezza che non tutte le città possono vantare».
La costituzione in comitato, precisano i fondatori, ha il proposito di rapportarsi con enti e associazioni del territorio. In questo senso è aperto il tesseramento a tutti i cittadini che lo desiderassero: per informazioni contattare il Presidente al numero 333-2631593. «La prima iniziativa è stato l’invio di una lettera a mons. Vescovo Pier Giorgio Micchiardi per chiedere entro il 21 settembre un incontro per iniziare un colloquio costruttivo chiedendo a Sua Eccellenza di rinunciare all’operazione immobiliare relativa al cambio di destinazione d’uso e attivarsi insieme, al fine di ricercare fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, degli impianti sportivi e acquistare attrezzature di svago per i ragazzi, il tutto in una prospettiva di integrazione con le attività parrocchiali e diocesane».

Fulvio Gatti

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