I servizi in favore dei cittadini della provincia di Asti versano in pessime condizioni, soprattutto per quanto riguarda ledilizia scolastica e la viabilità. A dirlo sono i già consiglieri
I servizi in favore dei cittadini della provincia di Asti versano in pessime condizioni, soprattutto per quanto riguarda ledilizia scolastica e la viabilità. A dirlo sono i già consiglieri provinciali Roberto Peretti, Mariangela Cotto, Sergio Perazzo e Luciano Sutera, dopo il recente incontro avuto con il Commissario straordinario. Secondo quanto dichiarato dagli ex consiglieri verrebbero colpiti in modo sensibile i redditi dei lavoratori dellEnte provincia quando gli stessi sono molto più bassi di quelli dei dipendenti delle Regioni per non parlare di quelli dei dipendenti di Camera e Senato o dei Ministeri.
Si doveva e si deve riflettere sul futuro dei servizi in favore dei cittadini (edilizia scolastica, viabilità, lavoro, trasporti, urbanistica e pianificazione territoriale, protezione civile ed iniziative in campo ambientale come, a titolo di esempio, il contratto di fiume del torrente Belbo) senza innescare un disordine istituzionale e giuridico senza precedenti. Sono anni che si procede a soli slogan demagogici che hanno avuto il solo effetto di ridurre, se non addirittura annullare, servizi essenziali per i cittadini, cittadini che continuano a sostenere pesanti prelievi fiscali anzi gli stessi aumentano.
Per avvalorare la loro affermazione, i consiglieri riportano alcuni dati significativi: spesa pubblica complessiva, 801 miliardi di Euro di cui: Stato 562 miliardi il 70,14% – Regioni 163 miliardi il 20,40% – Comuni 66 miliardi di Euro l8,19% – Province 10 miliardi di Euro l1,26%.