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Canellesi campioni di differenziata:la raccolta supera il 66%
Attualità

Canellesi campioni di differenziata:
la raccolta supera il 66%

Canellesi sempre più virtuosi nella raccolta differenziata. Sarà che le campagne di sensibilizzazione promosse dal Comune hanno avuto la loro efficacia, così come i controlli tra i bidoni e i

Canellesi sempre più virtuosi nella raccolta differenziata. Sarà che le campagne di sensibilizzazione promosse dal Comune hanno avuto la loro efficacia, così come i controlli tra i bidoni e i sacchetti, che la possibilità di reperire in strada i contenitori differenziati è stata resa più semplice, fatto sta che l'inizio del nuovo anno è l'occasione per segnalare che i dati sulla situazione dei rifiuti nel territorio canellese sono quanto mai positivi.

A dirlo l'assessorato all'Ambiente guidato da Angela Corino. Secondo le stime ufficiali, ad un anno e mezzo dall'introduzione del nuovo servizio di raccolta rifiuti i dati evidenziano un aumento di oltre il 2% della raccolta differenziata, salita dal 64% al 66.22%. «Superare il 66% di raccolta differenziata significa conseguire l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Risultato importante raggiunto grazie alla collaborazione di cittadini, commercianti ed aziende che hanno dimostrato di usufruire sempre più dei servizi messi a disposizione dall'Amministrazione» dichiara l'assessore all'Ambiente Angelica Corino.

Particolare efficienza ha dimostrato l'Ecostazione di via Olindo sia per la gestione del personale che per la logistica dell'impianto. Un giudizio che premia la struttura e che vede d'accordo, per una volta, amministratori e cittadini. A dare una mano alla raccolta, l'introduzione e la distribuzione dei cosiddetti "secchielli familiari" con l'obbligo di utilizzarli in alcuni condomini. «Questa introduzione ci ha permesso di elevare non solo la percentuale di raccolta ma anche la qualità, risolvendo alcune problematiche di conferimento» continua la Corino. A fronte di una cittadinanza che manifesta un buon senso civico, resta purtroppo ancora chi abbandona i propri rifiuti lungo la strada o nei cestini stradali. Per contrastare questi fenomeni sono già partite ispezioni della Polizia Locale al fine di individuarne i responsabili con sanzioni che possono arrivare fino a 500 euro. Intanto però in Comune si brinda al risultato conseguito.

Per l'amministrazione di Marco Gabusi, il 2016 vuole essere l'anno della conferma di questo trend puntando ad obiettivi ancora più partecipativi: nell'ottica di miglioramento e di un coinvolgimento dei più piccoli, è in corso d'attuazione un progetto che vedrà gli alunni delle scuole primarie e medie impegnati sull'educazione alla raccolta differenziata e sensibilizzazione ambientale. «Le nuove leve sapranno certamente insegnare anche ai più grandi le regole della civile convivenza nel rispetto dell'ambiente e dei nostri magnifici territori» conclude il sindaco Gabusi.

Lucia Pignari

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