Nonostante la forte irritazione per il "falso allarmismo deleterio" scatenato dalla notizia, per il presidente Coldiretti di Asti, Roberto Cabiale, «presto le preoccupazioni lasceranno
Nonostante la forte irritazione per il "falso allarmismo deleterio" scatenato dalla notizia, per il presidente Coldiretti di Asti, Roberto Cabiale, «presto le preoccupazioni lasceranno spazio alle certezze e non faranno che rafforzare ulteriormente la produzione locale». Proprio Coldiretti ha chiesto il parere al professor Giorgio Calabrese, notissimo dietologo astigiano. «L'utilizzo moderato della carne è solo salutista e i problemi insorgono solo se c'è un abuso e noi italiani non abusiamo nei consumi di carne. Siamo sotto il limite minimo e quindi il problema è degli americani e dei Paesi anglosassoni in generale la cui dieta prevede carne, bacon e hot dog fin dal mattino. Loro sì che hanno un'incidenza doppia nelle casistiche di tumore al colon rettale».
«Sarà un caso, ma il nostro Paese, grazie al consumo di carne collocato perfettamente all'interno della dieta mediterranea – rincalza il direttore Cabiale – ha il primato di longevità con una media di 84,6 anni per le donne e 79,8 anni per gli uomini. Siamo il paese con le maggiori garanzie sulla salubrità che, fra l'altro, hanno un costo molto elevato per gli allevatori». Che, dunque non meritano, secondo Coldiretti, di essere mortificati e danneggiati dagli esiti di uno studio totalmente decontestualizzato rispetto all'Italia.