Quando l’attivismo passa attraverso le vignette. Così si può introdurre Anarkikka, il nuovo fumetto di Stefania Spano sul femminismo e sulla violenza sulle donne. Il nome è singolare e fonde lo spirito attivista dell’autrice con il soprannome della figlia Francesca, detta kikka. «Il libro non è una storia, in realtà ne racconta molte – dichiara il vicesindaco di Calamandrana Maria Pia Di Matteo – C’è un’ironia molto amara». Ogni essere umano deve essere rispettato per quello che è. Questa la chiave di lettura del femminismo di Stefania: «lo intendo come un mondo più rispettoso per tutti».
A tal proposito, si sta lavorando a uno sportello che verrà attivato indicativamente per settembre. «Lo sportello sarà una fase uno e avrà il numero contattabile 24 ore su 24 – dichiara la presidente dell’associazione Futura Viviana Garbagnoli – la fase due prevederà il centro antiviolenza». Il lavoro è frutto della rete di Nizza, Canelli, Calamandrana e Comuni dell’unione Collinare.