Grazie all’installazione di un defibrillatore semiautomatico nella piazza principale del paese, anche Calamandrana diventa “paese cardioprotetto”. Il sindaco Fabio Isnardi precisa come sia una novità importante: «L’arresto cardiaco improvviso insorge senza alcun preavviso e ha conseguenze spesso devastanti. Chiunque può esserne soggetto, ovunque e in qualunque momento. Può colpire, indipendentemente dall’età, dalla razza o dal genere, dall’infanzia alla senescenza».
Proprio per via della tempestività necessaria per l’intervento, si sta provvedendo al posizionamento in tutti i comuni: «I defibrillatori automatici esterni (DAE) possono essere utilizzati da testimoni non formati al fine di aumentare la percentuale di sopravvivenza fino al 75 percento, grazie all’erogazione di una scarica salvavita entro i primi 5 minuti dall’attacco». Sull’utilizzo di questo specifico macchinario vengono realizzati corsi di formazione per i cittadini.