«L’idea, come ormai da alcuni anni, è quella di mettere in risalto le eccellenze – commenta il sindaco Fabio Isnardi – Inoltre viene dato un aiuto alle famiglie nella prosecuzione del percorso scolastico». Elisa, dopo il Liceo delle Scienze Umane ad Acqui, ha già intrapreso gli studi universitari in Mediazione Linguistica a Torino; assente giustificata alla cerimonia e rappresentata dal padre Antonio, Sofia già invece impegnata sul doppio fronte dell’università e del conservatorio. Non casuale la scelta della sede per la consegna e per l’incontro di fine anno con la comunità calamandranese, ovvero il salone del Mercato della Terra:
«Di fianco potete vedere i cantieri per la scuola materna, per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni e alle spalle per il nido destinato a bimbe e bimbi fino ai 3 anni». Entrambi i progetti sono possibili grazie a fondi del Pnrr e, nel caso della materna, già ufficiale l’intitolazione a don Stefano Minetti. L’intera piazza calamandranese presso l’ex stazione sarà oggetto di un ripensamento: «Uno studio di ingegneri sta predisponendo il restauro. Tra le ipotesi, anche un futuro spazio museale».