Sabato 22 novembre, alle 17, la biblioteca comunale, ospitata negli spazi dell’ex stazione, accoglierà la scrittrice Cinzia Pennati e la psicoterapeuta Viviana Garbagnoli per un appuntamento che unisce cultura e impegno sociale.
L’iniziativa nasce in vista del 25 novembre, data simbolo della lotta alla violenza di genere, e viene promossa dal Comune di Calamandrana, dalla biblioteca e dall’Associazione “Le colline della cultura”. Il pomeriggio avrà una doppia finalità: presentare il romanzo “Questioni di famiglia” della Pennati, Sperling & Kupfer edizioni, e illustrare il progetto di un nuovo sportello antiviolenza a Nizza dedicato alla Valle Belbo, pensato come punto di riferimento per le donne del Sud Astigiano. Il progetto dello sportello è stato avviato dall’associazione Futura, guidata da Viviana Garbagnoli, in collaborazione con i Comuni di Nizza e Calamandrana, e ha raccolto il sostegno dell’intera Unione collinare Vigne&Vini, oltre che di numerose realtà associative del territorio.
La Garbagnoli sottolinea come «anche in comunità piccole e solidali come le nostre non siano mancati episodi tragici», ricordando che la violenza di genere «non è un fenomeno lontano né confinato ai grandi centri urbani». Da qui l’urgenza di offrire ascolto, protezione e percorsi dedicati a chi vive situazioni di rischio.
La presenza di Cinzia Pennati aggiunge all’incontro una dimensione narrativa e umana. Genovese, insegnante da oltre vent’anni, formatrice e autrice molto seguita anche online: il suo blog Sosdonne.com conta più di 30 mila follower. Pennati porta nei suoi libri l’esperienza quotidiana delle donne: le loro forze, le fragilità, le relazioni familiari, gli squilibri che possono trasformarsi in dolore.
Il romanzo al centro dell’incontro è una storia corale che scandaglia le dinamiche intime di una famiglia italiana, mettendo al centro la figura della madre come specchio dell’identità femminile. Con uno stile che unisce delicatezza e ironia, Pennati racconta ciò che spesso rimane taciuto: emozioni, conflitti, resistenze interiori in cui molte lettrici possono riconoscersi.
«Anche le piccole cose valgono tanto – commenta il sindaco Pinuccia Lovisolo – crediamo tanto in questo progetto».