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Calosso: feste e sostegni alle famiglie per tenere vivo il paese

Iniziative volute dall’amministrazione guidata dal sindaco Pier Francesco Migliardi per evitare che il paese si svuoti
Calosso è una comunità che non si rassegna allo spopolamento, un fenomeno purtroppo diffuso nelle Valli Bormida e Belbo. La popolazione dei paesi è sempre più agée; giovani e famiglie si trasferiscono nei centri maggiori dove trovano lavoro e servizi, creando un circolo vizioso che svuota sempre di più i piccoli centri.

L’amministrazione del sindaco Pier Francesco Migliardi si oppone strenuamente a tale tendenza organizzando durante l’anno numerose attività per grandi e piccini affinché Calosso sia un paese vivo. L’intento è di attirare visitatori e perché no, investitori e/o residenti.

Focus puntato sui servizi. Nei giorni scorsi si è tenuto l’open-day della scuola dell’infanzia “Soria”. L’amministrazione, per attirare famiglie e venire incontro alle loro esigenze, ha previsto un bonus per la riduzione delle rette, il servizio pre-scuola gratuito, attività extrascolastiche variegate come psicomotricità e inglese, una mensa a km zero, un centro estivo nel mese di luglio, gite ed eventi. L’appuntamento promozionale verrà ripetuto il 13 gennaio.

Attenzioni rivolte anche ai cittadini più anziani. Domenica scorsa, infatti, il paese ha ospitato la Festa degli ottantenni calossesi organizzata da amministrazione comunale e Pro loco nella Sala don Pierino Monticone. «Un momento di festa, affetto e stima verso coloro che hanno dato e continuano a dare tanto al nostro paese», ha commentato il sindaco Migliardi che ha consegnato loro una targa.

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