Il gruppo è poi partito per Casorzo visitando la Chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire e la chiesa della Madonna delle Grazie, costeggiando la Torre di Casorzo prima di ritornare in aperta campagna e raggiungere il doppio albero che è formato da un gelso su cui è cresciuto un ciliegio (foto) che, ormai, ha una altezza che supera quella dell’albero che lo sorregge. Ciliegio che, con le sue radici, riesce a tenersi aggrappato al tronco del gelso con forza così da resistere eretto anche sotto le sferzate del vento.
Questo esemplare rappresenta una rarità per via delle dimensioni raggiunte. Proprio nell’area picnic, realizzata nelle vicinanze del bialbero, è stata fatta la sosta per il pranzo. Nel pomeriggio, su altro sentiero rispetto a quello percorso all’andata, si è fatto ritorno al punto di partenza.