La Provincia di Asti ha voluto raccogliere, attraverso un questionario, il grado di soddisfazione dell’utenza che annualmente si affida alla prestigiosa struttura del Campeggio di Roccaverano. Un campione di 205 partecipanti si è prestato a rispondere alle 14 domande proposte, votando da 1 a 5. In termini generali, l’esperienza è stata premiata con il massimo dei voti dal 79% dei partecipanti. Particolarmente gradito è stato lo staff del Campeggio.
Il rapporto degli animatori con i ragazzi/e è stato votato positivamente dall’81,5% delle risposte. In molti hanno apprezzato, infatti, la loro professionalità (75,6%) e cortesia (75,1%). Ottimo gradimento anche per le modalità di prenotazione (67,8%) e le attività svolte (66,8% ). La Provincia di Asti ha voluto contrastare il “carovita” offrendo l’esperienza a un costo decisamente vantaggioso e il 77,1% dei partecipanti ha dimostrato di aver gradito. Il successo dell’iniziativa emerge anche dal fatto che il 62,9% dei partecipanti al sondaggio ha giudicato come probabile la possibilità di aggiungere, per il prossimo anno, uno o più “turni” settimanali dopo Ferragosto.
Leggendo in dati in forma aggregata, risulta lampante che per tutte le domande i giudizi positivi o molto positivi, sommati, raggiungono quasi sempre una percentuale plebiscitaria, prossima al 90%. Sono stati oltre 600 (per la precisione 665) i bambini/e e ragazzi/e che hanno partecipato ai 7 turni estivi e allo “Short Camp” di giugno. L’età media dei partecipanti è stata dai 10 agli 11 anni (si ricorda che la struttura è riservata i minori dai 6 ai 17 anni).
Il presidente della Provincia Maurizio Rasero, insieme a Luigi Gallareto sindaco di Monastero Bormida e consigliere provinciale con delega al Campeggio, ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato al sondaggio definendolo “un valido strumento di approfondimento per migliorare il servizio”.
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