Un salone gremito lunedì sera ha accolto l'ufficializzazione della candidatura di Marco Gabusi, sindaco uscente della città di Canelli e in lizza per le prossime amministrative del 25 maggio.
Un salone gremito lunedì sera ha accolto l'ufficializzazione della candidatura di Marco Gabusi, sindaco uscente della città di Canelli e in lizza per le prossime amministrative del 25 maggio. Accanto a lui i suoi assessori ma anche gli uomini e le donne del "Gruppo dei 50", braccio operativo della sua candidatura che già cinque anni fa lo aiutò nella scalata a palazzo Anfossi.
In prima fila nella sala conferenze della CrAsti esponenti del mondo politico del centro destra, come Alberto Cirio (Forza Italia), assessore regionale al turismo e Giovanna Quaglia (Lega Nord), assessore regionale all'urbanistica e alle pari opportunità. E poi ancora Annalisa Conti, ex assessore al bilancio della provincia, Paolo Milano, coordinatore provinciale di FI, Danilo Rapetti e il nicese Piero Balestrino (Lega Nord), Mario Scaglione, Beppe Aimasso e Giuseppina Billitteri. Volti noti della politica locale riuniti per lanciare un messaggio preciso: il centrodestra a Canelli è stato ricompattato, a differenza di quanto avvenne nel 2009. Questa volta Forza Italia e Lega Nord offriranno il proprio appoggio esterno alla lista Gabusi, di cui si è già presentato il simbolo, anche se il candidato ribadisce: «la nostra sarà una lista civica».
A tenere il discorso non più il sindaco "ragazzino" di cinque anni fa, quando a proporsi fu un giovane di 28 anni. Oggi Marco Gabusi si presenta sicuro di sé e del proprio programma. Elenca in punta di dita i risultati raggiunti in questi cinque anni e accenna, per linee programmatiche, ai suoi obbiettivi futuri. Il programma così come i nomi della sua lista verranno resi noti più avanti, probabilmente a inizio aprile. Intanto viene proiettato un video. Le immagini che scorrono elencano le cose fatte: giunte itineranti, badge elettronico per gli assessori, la politica di raccolta dei rifiuti, gli eventi e le manifestazioni come la StraCanelli, il beach volley in piazza Gancia e la pista di pattinaggio, la pedonalizzazione di Piazza Cavour, la casetta dell'acqua pubblica, l'ecostazione, l'area verde dell'ex-Galoppatoio e le opere pubbliche come i nuovi marciapiedi e la rotonda in via Antica Fornace.
«Questa sera non presenteremo un programma, piuttosto un manifesto -? ha spiegato Marco Gabusi ?- che si sintetizza in tre concetti: sicurezza, efficienza ed Europa. Questo perché Canelli dovrà diventare una città più sicura, più efficiente ed europea». Sfugge poi un riferimento al Movimento Cinque Stelle, il cui candidato Alberto Barbero propone nel suo programma una "città etica", idea che nelle sfumature comprende quella di una città accogliente, in cui non si sfruttino i lavoratori stagionali provenienti dall'Est e costretti a dormire in strada. «Il caporalato va combattuto ? afferma Gabusi ? noi faremo la nostra parte ma anche il privato dovrà dare degna sistemazione ai suoi lavoratori». Occhio di riguardo alla voce turismo: il sindaco uscente intende aumentare le presenze su Canelli.
Lucia Pignari