Agli inglesi del dopo Brexit piace la nostra Alta Langa
Sorpresa: agli inglesi del dopo Brexit piace l’Alta Langa. Lo ha stabilito l’autorevole rivista Decanter, una delle bibbie mondiali del bere, nella classifica Premium Italian Sparkling Wines – Metodo Classico pubblicata sul numero di luglio della rivista. Due gli Alta Langa ai vertici della speciale graduatoria, stilata dai giudici Andrea Briccarello, Michael Garner e Anthony Rose: Millesimato Brut Alta Langa 2016 di Deltetto e Millesimato Extra Brut Alta Langa 2016 di Marcalberto, ai quali sono stati assegnati 95 punti.
Degustazione-analisi di una giuria severa
La degustazione-analisi della severa giuria ha preso in esame le bollicine provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia. Solo i due Alta Langa sono stati giudicati, scorrendo l’articolo, “Outstanding”, eccezionale. Ma nell’elenco figurano altri spumanti metodo classico racchiusi nel consorzio che sta, via via, conquistando solide fette di mercato.
I vini analizzati
Ci sono i canellesi La Reine Brut Alta Langa 2016 di Anna Ghione, Riserva Extra Brut 2014 di Coppo, Cuvée 60 mesi Riserva Brut Alta Langa 2010 Gancia. Buona la compagnia con Extra Brut 2016 di Ettore Germano, Alasia Riserva Brut Alta Langa 2010 de Il Cascinone, Extra Brut Alta Langa 2016 di Roberto Garbarino, Riserva Giulio I Extra Brut Alta Langa 2012 di Tosti 1820, Brut Alta Langa 2016 di Vite Colte, Bianc ‘d Bianc Brut Alta Langa 2015 di Giulio Cocchi, Zero Riserva Pas Dosé Alta Langa 2013 di Enrico Serafino, Cuvée Leonora Brut Alta Langa 2014 di Cascina Bretta Rossa.
Tra i novantacinque vini degustati, quarantaquattro, tra i quali gli undici Alta Langa, hanno conquistato votazioni tra i 90 e i 94 punti giudicati “Highly Recommended”. Ma non basta.
Quattro vini con la menzione
Altri quattro spumanti della docg hanno conquistato la menzione, con punteggio tra l’86 e l’89, di “Recommended”. Sono Enrico Cerutti Brut Alta Langa 2016 di Cascina Cerutti, Brut Alta Langa 2014 di Matteo Giribaldi, Tenute Rade Extra Brut Alta Langa 2014 di Poderi Cusmano, Cuvée Aurora Extra Brut Alta Langa 2015 di Banfi. Soddisfatto Giulio Bava, presidente del Consorzio Alta Langa.
La crescita della denominazione
«Accogliamo con grande interesse il risultato della degustazione di Decanter. Il nostro Consorzio sta lavorando per la qualità e questi segnali confermano la crescita costante della denominazione. Accanto ai numeri, ettari di vigneto, produttori, referenze, bottiglie prodotte complessivamente – crescono autorevolezza e notorietà».
125 i produttori del Consorzio
Del consorzio fanno parte 125 produttori, di cui 90 sono piccole aziende. Gli ettari coltivati a vigneto sono 314, di cui 145 in provincia di Cuneo, 142 in provincia di Asti e 27 nell’alessandrino che diverranno 350 nel 2021. Il vigneto è coltivato per due terzi a Pinot nero e un terzo a Chardonnay. Sono stati 2,5 milioni di chili di uva prodotti dalla vendemmia 2019 xhe hanno dato vita a 2 milioni di bottiglie. Il mercato è al 95% domestico.