«In particolare si è ipotizzato di soccorrere due operai infortunati all’interno di una zona produttiva, ipotizzando la presenza di possibili atmosfere esplosive a causa delle polveri di zucchero – spiegano i pompieri – Per tali manovre sono state applicate tecniche di soccorso di tipo speleo – alpinistico, abbinate all’utilizzo di autorespiratori e misuratori di gas».
Nell’intervento sono state testate attrezzature di trasmissione wireless con cui è stato effettuato un monitoraggio della zona operazioni e la trasmissione delle immagini all’esterno dell’impianto dove i responsabili dell’azienda e i presenti hanno potuto assistere, su un grande schermo, alle manovre in tempo reale.
«I momenti addestrativi hanno coinvolto anche il personale del locale distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari e della delegazione della Croce Rossa al fine di migliorare sempre più la sinergia delle componenti professioniste e volontarie presenti sul territorio provinciale» concludono.
All’orizzonte, fanno sapere da via Marello, altri momenti addestrativi e formativi corali.