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Mascherine. Da sn Cecconato, Lanzavecchia. Gandolfo
Attualità

Canelli, arrivate mille mascherine donate da un amico norvegese

Il tycoon Jacobsen ha una casa a Villanuova. Altre arrivate dal Rotary e dall’Arol mentre Santero mette 100 mila euro a disposizione dei suoi dipendenti

Ordinate ed arrivate da Hong Kong

Da Hong Kong mascherine per i volontari in prima linea nella lotta a Covid-19, agli addetti della casa di riposo e ai soggetti più rischio. Sono arrivati stamane in municipio i mille presidi sanitari donati alla comunità canellese da Rune Jacobsen, norvegese che da molti anni ha stabilito sua seconda patria le colline sul crinale che da Villanuova salgono verso Sant’Antonio. Una grande villa immersa tra le vigne coltivate a Moscato nella quale trascorre lunghi periodi dell’anno alternati alla vita nella megalopoli della regione amministrativa cinese, ex colonia britannica, dove ha sede la sua società.

Tycoon del Nord Europa con casa a Villanuova

Grazie ai contatti di Luca Cigliutti, export manager di Casa Contratto, il tycoon del nord Europa, venuto a conoscenza della penuria di mascherina anche nella Capitale del Moscato e dello Spumante, ha acquistato il prezioso materiale ad Hong Kong per poi inviarlo all’amministrazione comunale.

«Un atto di grande generosità da parte di una persona che, come tante, hanno scelto il nostro territorio per la sua bellezza dimostrandosi solidale e sensibile all’emergenza che stiamo vivendo» sottolinea il vicesindaco Paolo Gandolfo.

Altre donate dal Rotary e dalla Arol

Un altro stock di mascherine arriverà nei prossimi giorni via Rotary Canelli-Nizza, mentre sono già state distribuite quelle ricevute da una donazione di Arol Spa.

Gianfranco Santero

 

Santero distribuisce 100 mila euro fra i dipendenti

In un momento difficile per l’economia causa la chiusura delle attività commerciali e di una parte dell’industria hanno fatto notizia i 100 mila euro che la famiglia Santero, titolare del brand 958, ha messo a disposizione delle maestranze. «Oggi più che mai desideriamo ringraziare i nostri cinquanta dipendenti che continuano a lavorare e garantiscono la continuità produttiva. – dicono in un comunicato i Santero -. Abbiamo a cuore la loro salute e il loro benessere, per questo abbiamo modificato il nostro sistema produttivo. Ringraziamo tutti i nostri dipendenti con lo stanziamento di un premio che verrà corrisposto già con la busta paga di marzo, come speciale riconoscimento dell’impegno profuso. Inoltre erogheremo a tutti lo stipendio pieno, senza conteggiare né ferie né permessi, e stipuleremo anche una copertura assicurativa anti Covid -19 per tutti». La vendita delle mascherine griffate 958 sul sito on line dell’azienda ha fruttato 10 mila euro che saranno girati al gruppo di Protezione civile di Santo Stefano Belbo.

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