La scuola ha attivato «un percorso multidisciplinare per sensibilizzare alla diversità e ai diritti di tutti di vivere potendo muoversi in autonomia per lavorare e compiere atti ordinari (spesa, svago, eccetera). Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti delle barriere mentali e fisiche che può incontrare, nella quotidianità, chi è costretto a una mobilità limitata».
Una prima fase si è svolta in classe per studiare gli aspetti legislativi, con momenti di volti ad analizzare soluzioni architettoniche/tecnologiche. Poi due uscite in città: la prima per imparare ad orientarsi con una cartina in mano, la seconda per acquisire consapevolezza attraverso una passeggiata sulla sedia a rotelle. È quest’ultima la “Skarrozzata”, esperienza guidata da Maria Teresa Montanaro, lungo un percorso che dalla scuola ha portato al centro, alla scoperta di ostacoli, zone agibili ed altre che potrebbero esserlo se non si incontrassero le cattive abitudini e la mancanza di sensibilità dei cittadini. Pronta una mappa interattiva a per i turisti disabili con i percorsi “free” da ostacoli per vivere appieno la città. L’attività, promettono dall’Istituto, continuerà anche il prossimo anno scolastico.