Giancarlo Benedetti è stanco dopo aver tirato la carretta per tanti anni e le parole da lui pronunciate esprimono bene il suo attuale stato d’animo. Benedetti credeva molto nell’accoppiata Lion-Columbu, ma purtroppo la batteria non gli ha regalato l’attesa soddisfazione.
«Il mio sogno era quello di raggiungere la finale. Un traguardo che purtroppo abbiamo fallito. Lion ha lamentato qualche problema e non ha potuto garantire il rendimento che auspicavo. Ora, archiviata la corsa, passerò la mano e rinuncerò alla carica. Spero che qualche personaggio locale di buona volontà e con un minimo di passione paliesca prenda il mio posto. Io ce l’ho messa tutta. Ho ereditato il rettorato da Pulacini senza però ricevere da parte delle numerose e prestigiose aziende vinicole locali il più piccolo aiuto. Se ognuna di queste mi avesse regalato 1000 euro è garantito che il Palio a Canelli lo avrei riportato. Economicamente ho fatto conto sempre e solo solo sulle mie forze. Le spese sono tante: ingaggio del fantino e del cavallo e poi la sartoria solo per citarne un paio. Stavolta chiudo davvero. Un grazie di cuore all’amico Michele Mazzeo».
Pare proprio che stavolta Benedetti non intenda fare marcia indietro e pertanto…. successore cercasi!