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Canelli, Bielli attacca: siamola città dei sogni infranti
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Canelli, Bielli attacca: siamo
la città dei sogni infranti

A pochi mesi dalla scadenza del mandato, Oscar Bielli non fa sconti all’amministrazione Gabusi e in una lettera inviata ai giornali elenca i punti che, a suo dire, il primo cittadino avrebbe

A pochi mesi dalla scadenza del mandato, Oscar Bielli non fa sconti all’amministrazione Gabusi e in una lettera inviata ai giornali elenca i punti che, a suo dire, il primo cittadino avrebbe disatteso in questi anni. Innanzitutto quello sulla piscina comunale, che da tempo i canellesi attendono a complemento del palazzetto sportivo e che al momento non è stata ancora realizzata.

Insieme alle proposte sul teatro Balbo, che nel progetto presentato dalla lista di Gabusi quattro anni fa era destinato a diventare polo culturale polifunzionale. «In compenso – fa notare Oscar Bielli – si sono realizzate cose: come l’Albo Mondiale dei Vitigni e l’area pedonale (di piazza Cavour) che non erano state proposte agli elettori e che non sappiamo ancora quanto costeranno ai contribuenti».

Per il capogruppo di Progetto Canelli la capitale delle bollicine è dunque una città dei sogni ma di quelli infranti. Incalza sulla variante al piano regolatore recentemente approvata in consiglio comunale. Il progetto del nuovo edificio scolastico che nell’area dell’ex Galoppatoio permetterà di riunire tutte le classi canellesi non convince Bielli, che si interroga sull’utilità, in tempo di recessione, di realizzare nuove strutture quando da poco si sono ultimati i lavori nelle scuole elementari Bosca e G.B. Giuliani. Oltretutto «l’area di proprietà del comune nell’ex Galoppatoio – continua Bielli – viene occupata da una gradevole area giochi che sarà sicuramente utile ma che limiterà gli spazi per il presunto edificio scolastico unico. La programmazione è sicuramente un’altra cosa».

Gabusi risponde

Dal Comune arriva pronta la risposta del sindaco, che non si scompone: d’altronde la campagna elettorale è ormai iniziata. «Non è una novità che, al solito, il primo a lanciarla sia Oscar Bielli – commenta Marco Gabusi – l’unico che ha dichiarato di non volersi candidare» e aggiunge: «riaffermo che gran parte del mio programma amministrativo è stato realizzato e avremo mesi di campagna elettorale per spiegarlo nel dettaglio». Sui finanziamenti per la pedonalizzazione il sindaco ricorda che la Regione Piemonte ha recentemente sbloccato i fondi per il PTI (Programma Territoriale Integrato) con i quali 300 mila euro saranno destinati a coprire i 430 mila euro spesi per i lavori sostenuti in piazza Cavour.

Un discorso che si collega a quello della piscina per la quale il limite di indebitamento a cui i comuni sono sottoposti non permetterà l’avvio dei lavori per quest’anno. «Lo sblocco dei fondi del PTI sono però un buon segnale, una parte delle risorse potrebbe essere destinata proprio alla piscina, progetto che non è stato dimenticato dal Comune. Noi andremo avanti con la programmazione».
Diversa la questione del plesso scolastico unico nell’area dell’ex Galoppatoio, il cui progetto partirà non appena per il sindaco si osserverà una ripresa del mercato immobiliare che permetta di alienare i vecchi edifici scolastici senza svenderli e l’apertura di un bando ministeriale con cui finanziare almeno parte dei lavori.

«Per non lasciare l’ex Galoppatoio – conclude Gabusi – inutilizzato abbiamo deciso di convertirne una parte in parco giochi, pronto per la prossima primavera. Abbiamo fatto tutto il possibile dati i tempi, le leggi e i regolamenti: soprattutto abbiamo fatto tutto quello che Bielli si è scordato di fare quando era sindaco». Intanto Bielli risponde invitando i canellesi a meditare in «mezzo al deserto di piazza Cavour o in contemplazione di fronte ad un vitigno cileno».

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