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Canelli, bravi nella raccolta rifiutiSfiorata la quota del 66%
Attualità

Canelli, bravi nella raccolta rifiuti
Sfiorata la quota del 66%

Canellesi sempre più virtuosi nella raccolta differenziata. A dirlo i dati dell’Assessorato all’Ambiente del Comune che fotografano i primi quattro mesi dell’anno in cui si è raggiunto il

Canellesi sempre più virtuosi nella raccolta differenziata. A dirlo i dati dell’Assessorato all’Ambiente del Comune che fotografano i primi quattro mesi dell’anno in cui si è raggiunto il 65.86 % di raccolta differenziata, registrando un incremento di oltre 2 punti percentuale rispetto allo scorso anno e di 4 rispetto al 2013. Un risultato che arriva non solo dopo una politica di tolleranza zero nei confronti dei morosi ma anche in seguito all’apertura a dicembre 2013 dell’Ecostazione, aperta tre giorni a settimana (martedì, venerdì e sabato) in cui, gratuitamente viene ritirato qualunque rifiuto ingombrante. Fatto che ha notevolmente ridotto l’abbandono di rifiuti lungo le strade isolate di campagna.

Resta però ancora del lavoro da fare. «Abbiamo avuto modo di verificare che i problemi maggiori si riscontrano nei grandi condomini dove bastano pochi e scorretti inquilini ad inficiare il lavoro della maggior parte che invece conferisce i rifiuti attenendosi ai principi della raccolta differenziata» spiega Angelica Corino, Assessore all’Ambiente del Comune di Canelli «Per provare ad invertire la rotta ed individuare coloro che non rispettano il senso civico, si è deciso di sostituire i grandi bidoni con i bidoncini familiari, potenziando contestualmente il sevizio di controllo da parte del nostro Corpo di Polizia Locale».

Questa novità è stata adottata dall’11 maggio scorso nei condomini Gardenia Est e Gardenia Ovest, in via Bussinello ma si pensa di estenderla anche ad altri condomini dove non si riesca diversamente a ottenere una percentuale di rifiuti differenziati nella media della città. «I controlli cominciano a dare l’esito sperato» continua la Corino «prima dell’introduzione dei bidoncini famigliari trovavamo nei cassonetti qualsiasi tipo di rifiuto. Ora, grazie anche al numero identificativo dell’utenza posto sul bidoncino siamo riusciti a responsabilizzare maggiormente la cittadinanza».

Una guerra ai rifiuti che l’amministrazione intende portare avanti in vista del conseguimento degli standard europei e per il raggiungimento di una diminuzione del costo della tariffa ma anche una politica di strategia volta alla tutela ambientale in difesa del patrimonio Unesco. «L’Ecostazione di via Olindo ha in buona parte risolto il problema dei rifiuti abbandonati. Serve però una maggiore consapevolezza e responsabilità dei cittadini. Ora che ci apprestiamo ad accogliere il turismo straniero attirato dal recente riconoscimento Unesco non possiamo sfigurare presentando un paesaggio sporco con copertoni abbandonati e cartacce svolazzanti».

Ecco quindi l’idea di introdurre corsi di educazione ambientale nelle scuole canellesi per educare i ragazzi, e di riflesso le famiglie, alla buona pratica dell’utilizzo del cestino. Sempre, bilancio permettendo. «Credo molto nell’educazione scolastica al rispetto ambientale. Spero ci siano i soldi per attivare, il prossimo anno, qualche progetto» conclude l’Assessore all’Ambiente.
Intanto, per i cittadini che cercassero qualche delucidazione sul sistema di raccolta differenziata è possibile contattare l’Ufficio Ambiente allo 0141 820232 o scaricare la app per smatphone “Riapp” con la quale apprendere tutte le informazioni sulla destinazione dei rifiuti, i giorni e gli orari di conferimento.

Lucia Pignari

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