Non si placa la querelle sul futuro del Canelli Calcio 1922 che, alla vigilia del 100 anni, rischia di non festeggiare il compleanno. Sull’argomento interviene il gruppo di minoranza Insieme per Canelli. «Quali accordi si sono stretti in passato? Si è ceduto il nome del Canelli Calcio senza clausole di tutela? Significa che il nome di Canelli appartiene a un privato cittadino che può disporne come vuole? Significa che l’avventura della squadra storica della Città potrebbe morire a breve? Quali interventi prevede il Comune? Si può essere appassionati o meno di calcio, ma del nome di Canelli siamo oltre 10.000 a essere appassionati proprietari» scrive in un’interpellanza al sindaco.
Il disappunto dei tifosi si è manifestato, venerdì, con vistosi e polemici cartelli appesi ai cancelli dello stadio “Sardi”. «Oltre la categoria la storia e dignità non hanno prezzo» hanno scritto, con una provocazione: «SDS Galletto». Il sindaco Paolo Lanzavecchia è chiaro: «Il nome “Canelli Calcio 1922” è di Canelli. Ci stiamo muovendo in questo senso. Mi auguro che l’attuale proprietà e il gruppo che potrebbe subentrare si incontrino e trovino un accordo. Le vicende sportive, poi, vanno per un’altra strada».