I leghisti nostrani hanno documentato con foto e video le vistose crepe nei muri portanti, i mattoni ormai avulsi dal cemento che si muovono se sollecitati con una mano, i tanti ferri delle armature, scoperti, a vista, esposti agli agenti atmosferici che ne minano la resistenza, ed intonaci e balconi ammalorati.
«I residenti non si sentono al sicuro e sinceramente riteniamo che la situazione debba essere monitorata – continua – Inoltre c’è un senso di ingiustizia: perché le case popolari di Nizza sono state ristrutturate e quelle canellesi no?».
Nella sua qualità di consigliere Rosso rivolge un appello al Comune: «So perfettamente che la competenza è dell’Atc – premette – ma vogliamo che l’amministrazione sia informata, verifichi e si faccia portavoce di una situazione di degrado che, oltre che pericolosa, non è decorosa per la dignità dei residenti e della città di Canelli».