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Attualità

“Canelli C’è” e pensa a un’estate a misura anticontagio

Fra le proposte anche i picnic organizzati dai ristoranti, contest a premi su Facebook, città piena di dehors e orari di apertura prolungati

Nuovi obiettivi post lockdown

Il lockdown, tra gli scompigli che ha provocato all’economia e alla libertà personale, per molti è stata l’occasione per ritarare l’attività e guardare al futuro con nuovi obiettivi. Canelli C’è, l’associazione commercianti di Canelli, non si è lasciata investire dallo tsunami del “tutto chiuso”.

Tutto da rifare

Nato nel 2007, il sodalizio ha sempre operato a supporto del commercio cittadino, promuovendo progetti e iniziative sul territorio. Come spiega la presidente Annalisa Sacco, «dopo un lungo periodo di pausa abbiamo ripreso l’attività nell’autunno 2019, quando Enrico Salsi diventa presidente della terza commissione comunale sul commercio e inizia una proficua collaborazione con l’assessore al commercio Giovanni Bocchino, decidendo di far ripartire l’associazione da dove si era interrotta. Il direttivo storico si arricchisce presto di nuovi collaboratori e realizza, subito, il progetto unico per le luci di Natale, riuscendo ad illuminare la città in modo uniforme. Sempre in collaborazione con il Comune si pianifica una ricca stagione 2020, che purtroppo sarà annullata dalle note vicende del coronavirus».

Presente in quarantena

Canelli C’è, nei giorni della quarantena, non è però rimasta ferma. Aggiunge la presidente, farmacista: «Da subito abbiamo iniziato a tenere informati i commercianti su quanto stava succedendo nel loro mondo in un momento così complicato. Se inizialmente tutto questo avveniva su un gruppo whatsapp che diventava di giorno in giorno più numeroso, il direttivo ha poi organizzato una serie di videoconferenze sia plenarie che divise per settori merceologici, in modo da poter programmare il ritorno al lavoro».

Manifesto, contest su FB e tante altre idee

Così, tra una riunione e l’altra, si pianificano le azioni di supporto al settore. Prima iniziativa un manifesto-foto con una cinquantina di commercianti, distribuito in tutte le vetrine, che lancia un messaggio di speranza: “Canelli c’è e ci sarà”. Arriva, poi, l’hastag #IO COMPRO A CANELLI, «che diventa ben presto un fortissimo segno di unione fra i negozianti». Qualche giorno fa, in vista della riapertura, arrivano le mascherine bianche e azzurre indossate da ogni esercente mentre prendono il via «i contest su facebook in cui si vincono prodotti messi in palio da numerosi esercizi mentre proseguono gli incontri in videoconferenza con la presenza costante dell’assessore Bocchino a cui si riconosce un grande contributo» aggiunge Annalisa Sacco. Che aggiunge; «Da questa collaborazione nasce il progetto di ravvivare l’estate canellese con dehors ampliati, aperture dei negozi prolungate, picnic organizzati dai ristoranti e molte altre iniziative volte a rendere la nostra citta ancora più accogliente. Questa ritrovata energia di Canelli C’è è davvero una grossa speranza per il commercio canellese e ci fa sperare in un futuro roseo per una categoria che negli ultimi anni ha conosciuto momenti di stanchezza. Questa chiusura forzata ci farà riscoprire l’importanza dei nostri negozi e quella di un sorriso scambiato con un commerciante amico».

In atto un cambiamento di mentalità

Giovanni Bocchino, assessore che lavora in simbiosi con l’associazione, conferma le iniziative «messe in atto che sono il vero segnale della ripresa e di un cambiamento di mentalità. Inoltre, si stanno elaborando progetti di co-marketing, con negozi che ospitano prodotti di altri generi così da offrire un sempre maggior ventaglio di opportunità al cliente e ai turisti che stiamo attendendo quando verranno riaperte le frontiere e per l’estate».

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