Canelli si prepara ad ospitare rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina. Claudio Riccabone, responsabile della Caritas di Canelli, spiega che “non abbiamo ancora profughi in arrivo dal Paese in guerra. Sono stati messi a disposizione cinque posti nelle nostre strutture. Pensiamo che, nei prossimi giorni, potremo avere richieste di ospitalità. Noi siamo pronti2. Di donne e bambini ucraini, comunque, nel sud astigiano ve ne sono. La conferma arriva dal vicesindaco Paolo Gandolfo, assessore al welfare, e dallo stesso Riccabone. “Sono arrivati piccoli nuclei famigliari che hanno utilizzato messi propri ed ospitati da parenti o conoscenti, come avvenuto in molte altre parti dell’Astigiano. Vedremo la situazione come si evolverà”.
Passerà attraverso il Sermig di Torino il “corridoio” per far arrivare aiuti umanitari alla popolazione in fuga dalla guerra raccolti dal Coordinamento Pace in Ucraina di Canelli, composto da enti e associazioni cittadine. E’ stata avviata la raccolta di materiali e generi di prima necessità che durerà sino al 9 di aprile. Il punto di raccolta è in via Roma 82 (ex negozio Bertorello) aperto il martedì e venerdì mattina dalle 10 alle 13 e il sabato pomeriggio dalle 15 alle 18,30. Viene ritirato esclusivamente materiale per l’igiene personale (saponi, deodoranti, shampoo, creme, dentifricio, spazzolini, assorbenti igienici, pannolini per bambini, detersivi vari), per medicazione (bende, garze, ovatta, medicinali emostatici) e biancheria intima nuova.