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Canelli confermata capitale sorella insieme a “Alba capitale Arte Contemporanea 2027”

Canelli partecipa la progetto diffuso di capitale dell’Arte Contemporanea 2027 insieme ad Alba

“Uno splendido risultato che aggiunge un tassello al futuro di Canelli”. Queste le parole della Sindaca Roberta Giovine all’indomani della vittoria di Alba il 17 ottobre a
Roma, con la quale la capitale delle Langhe si è aggiudicata il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2027.
Grazie al lavoro di raccordo e coordinamento dell’Ente Turismo con le iniziative di arte contemporanea presenti sul territorio, la Città di Canelli si è qualificata come “Capitale Sorella” dell’ambizioso progetto a cavallo tra Langhe, Monferrato e Roero.
Il progetto albese punta a promuovere un’idea di capitale culturale diffusa, in cui, da un canto, si investe sull’arte contemporanea come leva di rigenerazione urbana, coesione sociale, innovazione culturale e attrattività internazionale e, dall’altro, si costruisce una piattaforma permanente, un’ideale “Biennale d’Arte Contemporanea delle Langhe”, che si estendere ben oltre il 2027, capace di generare impatto sul lungo periodo attraverso una rete di luoghi diversi.
Proprio in questo senso, il concetto cardine di “capitale diffusa” prevede l’allargamento della geometria del progetto alle Capitali Sorelle, abbracciando una geografia vasta, che in larga parte coincide con le zone dei Paesaggi Vitivinicoli Unesco, da Bra a Vignale Monferrato, passando per Guarene, l’Alta Langa, Barbaresco e, appunto, Canelli, cuore dell’omonima core zone.
“Anche Canelli porta un contributo importante al progetto, con le mostre di Palazzo Irreale, ma anche con le arti performative. Qui opera la Fondazione Egri per la Danza, che ha ottenuto per il Teatro Balbo lo status di Centro di rilevante Interesse nazionale per la danza. Qui si tiene ogni anno un festival-concorso per cortometraggi internazionali”, spiega l’Assessore alla Cultura Annamaria Tosti. “E Canelli porterà in dote anche un ambizioso progetto interamente finanziato dal Ministero del Turismo tramite la Regione Piemonte: l’opera di Maria Thereza Alves”.
In questi giorni, Il Comune di Canelli ha infatti condotto a termine le procedure per l’accordo con l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, volto alla realizzazione di un’installazione dal titolo “The Council of Beings” dell’artista brasiliana di fama mondiale Maria Thereza Alves. Selezionata e curata dal Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, l’opera, che rappresenta l’ideale adunanza degli esseri viventi, umani e non umani
insieme, è stata destinata dall’artista medesima all’area dell’anfiteatro verde della Moncalvina, tra arte, vigneti e natura.
“La collaborazione dell’Associazione dei Paesaggi Vitivinicoli con la Regione Piemonte e il Castello di Rivoli ha trovato a Canelli il luogo dove realizzare l’installazione artistica dell’artista Maria Teresa Alves. Questa opportunità apre ad uno scambio con le realtà già presenti nella provincia e alla collaborazione in vista del 2027 con Alba capitale dell’arte contemporanea. Il riconoscimento UNESCO del nostro paesaggio e dei saperi nella coltivazione dei vigneti è la cornice ideale di questo fermento artistico”, ha dichiarato la Presidente dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli, Giovanna Quaglia.
Francesco Manacorda, Direttore del Castello di Rivoli, a sua volta dichiara: “L’opera di Alves è un invito a includere tutti gli agenti del nostro ecosistema nella valutazione di benessere collettivo.
Dissolvendo il confine tra area urbana e natura implica il riconoscimento che ogni elemento della nostra civiltà è già sempre in rapporto di relazione con la natura, sia che noi lo ignoriamo, sia che noi ce ne prendiamo cura.”
“Siamo grati alla Regione per aver destinato in via esclusiva i fondi del Ministero del Turismo alla realizzazione dell’opera nel territorio di Canelli. L’opera diventa per noi un’opportunità per fare finalmente squadra con un territorio più vasto, che coincide per lo più con quello dell’Ente Turismo, quel sud Piemonte di tradizionale fermento imprenditoriale, che è diventato sempre più destinazione ambita per un pubblico internazionale”, conclude la Sindaca. “Siamo felici di essere con Alba e con gli altri comuni della zona in questa avventura entusiasmante.”.

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