La Fiera di San Martino guarda alla tradizione. Il più importante appuntamento fieristico annuale di Canelli, che ogni anno si adatta al mutare dei tempi e delle nuove esigenze , guarda al passato. Oltre 150 bancarelle, domenica 14 novembre, dall’alba al tramonto animeranno il centro cittadino in un grande happening a metà strada tra festa, tradizione e business.
Appuntamento nato in onore di San Martino, il cavaliere che donò il proprio mantello ad un povero in una fredda giornata invernale. Manifestazione antica e radicata quella della fiera dedicata al santo, che va a pescare nelle usanze contadine del tempo. In questa stagione, infatti, terminati i lavori nelle campagne, i mezzadri scendevano in paese per stringere i contratti per la stagione successiva. Erano giorni di festa vera, con le giostre, i pranzi nelle trattorie, il vino nuovo. “Canelli vuol conservare queste tradizioni, con un tocco di modernità” spiega l’assessore Giovanni Bocchino. Il programma della giornata, organizzata in collaborazione con la Pro Loco Antico Borgo Villanuova, prevede dalle 8 nelle vie del centro cittadino più di 150 bancarelle di venditori, con numerose tipologie di prodotti.
Dalle 10 alle 12 concerto itinerante Banda Musicale città di Canelli diretta dal maestro Cristiano Tibaldi. Dalle 12 presso l’Info Point di piazza Cavour a cura dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana degustazioni vini dei produttori associati e dalle 14 esibizione della scuola di ballo Universal Dance Canelli di Anna e Guido Maero in piazza Cavour. Dalle 16 presso il Salone Riccadonna presentazione del libro “Massimo Berutti. Tra balon e arte d’avanguardia: le due vite da campione” di Massimo Berutti. Per tutta la giornata piatti della tradizione a cura di Pro Loco Antico Borgo Villanuova e Pro Loco Canelli.
Info: Comune di Canelli, www.comune.canelli.at.it – 0141 820231 / IAT, 0141820280. iat@comune.canelli.at.it