Dalla brigata toscana a quella langarola
La ristorazione pensa al dopo-lockdown provando a ripartire anche cambiando le proprie “brigate” di cucina. Enrico Marmo torna nel “suo” Piemonte. Dopo un anno trascorso in Toscana, il giovane e talentuoso chef canellese si accasa nelle Langhe. Da qualche giorno è il nuovo executive chef di Osteria Arborina di frazione Annunziata a La Morra. La notizia circolava da tempo ed è stata ufficializzata da Andrea Ribaldone, che del ristorante stellato nel cuore del Barolo è il coordinatore. «È una bella novità in questo momento difficile – spiega – Enrico è un ragazzo con grande esperienza, sono molto contento del suo arrivo».
E’ uno dei giovani talenti
Il giovane canellese, classe 1987, è stato uno “Talenti” premiati alla prima edizione di CanelliVincanta nel 2018. Dopo aver chiuso, a gennaio dello scorso anno, la sua esperienza triennale ai Balzi Rossi di Ventimiglia, neanche il tempo di guardarsi attorno ed è arrivata l’allettante proposta toscana. Castel Monastero, nel cuore del Chianti, è un maniero sapientemente restaurato con camere di lusso, spa e una cucina con un menù scritto da Gordon Ramsay. Un’esperienza che lui stesso definisce «arricchente e di grande spessore» in uno dei resort più blasonati d’Italia.
Ha lavorato alla corte di “Re Cracco”
Ma il richiamo della sua terra è stato più forte delle sirene del Chianti, tanto da convincerlo a ripercorrere a ritroso la strada di gusti e sapori di casa. Il curriculum di Enrico Marmo, d‘altronde, è ricco di esperienza nonostante la sua giovane età. Esordisce a Oderzo (Treviso) al Gellius per poi passare alla corte di Carlo Cracco (2011) a Milano. Si trasferisce nel Roero con Davide Palluda all’Enoteca di Canale del quale è stato sous chef, prima dell’esordio da prima toque al Balzi Rossi di Ventimiglia, per tre anni e, in ultimo, a Castel Monastero.