«Da anni la nostra associazione propone le friciule abbinate a piatti diversi, per questo l’abbiamo proposta per la Festa di Primavera – ci spiega il presidente Valerio Iaboc – Siamo stati contattati dagli organizzatori che ci hanno chiesto di sostituire il piatto. Motivo? Il Comune aveva invitato la Pro loco di Cassinasco e già loro distribuivano le friciule. Ho fatto presente che è la nostra pietanza storica, nata insieme al gruppo, una costante in tutte le manifestazioni. Non c’è stato niente da fare: quattro giorni prima dell’evento l’ufficio del sindaco ci ha comunicato di non aver accettato il nostro menu per “motivi di diversificazione”, elencando le pietanze già “occupate”. Oltre al danno, la beffa: alla Festa di Primavera sia Cassinasco sia Santo Stefano distribuivano le friciule. A noi è rimasto solo il risotto al gorgonzola mantecato all’Asti secco». In conclusione una frecciatina sulla Starcanelli organizzata al posto della Stracanelli: «Invece di fare battaglie su un singolo evento pensino ai problemi seri: in regione Merlini ci sono tre frane che ancora attendono di essere sgomberate».
Solidarietà
- Redazione